di Carmelo Caspanello
TAORMINA – “Mantenere le eccellenze e potenziare i servizi”: è con questo obiettivo che il Commissario straordinario dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì, ha visitato ieri l’Ospedale San Vincenzo di Taormina. Un tour, il suo, negli ospedali della provincia, iniziato all’indomani dell’insediamento e volto a prendere atto di criticità e punti di forza di ciascun presidio. Diversi gli argomenti che hanno tenuto banco, su tutti il depotenziamento del nosocomio, la carenza di medici e il futuro della Cardiochirurgia pediatrica in convenzione con il Bambino Gesù di Roma, che alla scadenza dell’ennesima proroga, il 31 luglio, rischia di chiudere i battenti. Presenti i sindaci di Taormina, Cateno De Luca; Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi; Castelmola, Olrando Russo; Letojanni, Alessandro Costa; Roccalumera, Giuseppe Lombardo e S. Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice.
Gli amministratori dal canto loro ha evidenziato la necessità di invertire la tendenza di depotenziamento dei reparti. Le criticità sollevate saranno esaminate con attenzione e subito dopo saranno al centro di un confronto. “Dobbiamo mantenere le eccellenze già presenti in questo ospedale, che rappresenta un servizio di altissima qualità”, ha dichiarato Cuccì. “Per quanto riguarda la Cardiochirurgia pediatrica, non possiamo che essere favorevoli al mantenimento di questa struttura d’eccellenza, che serve un bacino d’utenza molto ampio, comprendendo anche la Calabria. La sua presenza qui sarebbe un valore aggiunto per l’ospedale di Taormina, i cui servizi potrebbero essere ulteriormente qualificati e implementati”.
Il commissario ha poi sottolineato l’impegno, non semplice, per reperire personale: “Stiamo combattendo l’emergenza della ricerca spasmodica di medici e infermieri. Se non li abbiamo nelle nostre strutture, non possiamo far altro che prendere atto della situazione e cercare di attuare strategie alternative che garantiscano comunque prestazioni adeguate alle richieste del territorio, in sicurezza e appropriatezza. Stiamo avviando in maniera incessante selezioni a tempo determinato e indeterminato, e a breve comunicherò alla stampa il numero di posti che stiamo mettendo in bando. La mia paura è che non riusciamo a intercettare le risorse che cerchiamo. Questo è il vero problema. Non servono bacchette magiche, servono medici e infermieri. Li stiamo cercando con bandi quotidiani, ma è chiaro che dobbiamo avere la possibilità di averli nei nostri organici”.
I sindaci hanno espresso la loro preoccupazione per il depotenziamento dell’ospedale e hanno chiesto un impegno concreto per invertire la tendenza. “L’ospedale di Taormina è un presidio fondamentale per il nostro territorio”, ha dichiarato il sindaco De Luca. “Non possiamo permettere che venga depotenziato. È necessario un impegno concreto da parte dell’Asp per rafforzare i servizi e garantire la qualità delle cure”.