Le crocchette si fanno proprio con tutto, oggi vediamo di utilizzare un ortaggio di stagione, il cavolfiore, che si presta benissimo a questo uso.
Queste crocchette non sono complicate da realizzare e sono anche estremamente semplici nei sapori: quello che si sente, e si deve sentire di più, è il cavolfiore, immerso in una semplice pastella a base di farina, lievito e acqua (poca perché il cavolfiore ne contiene tanta).
L'impasto non è fine, si devono sentire i pezzetti di cavolfiore, non riducete tutto in crema, vedrete che apprezzerete molto di più il gusto del cavolfiore.
Le crocchette si possono preparare in tanti modi, con le uova, con il formaggio, ma questa è forse la maniera più saporita.
Perfette come antipasto, con l'aperitivo, come contorno o per arricchire un buffet.
Pochi accorgimenti per un risultato eccezionale: ottimo cavolfiore, olio caldo al punto giusto e , soprattutto, olio alto. Più olio userete in frittura meno il fritto sarà unto.
Buona lettura!
Ingredienti
600 g di cimette di cavolfiore
15 g di lievito di birra fresco
qualche cucchiaio di acqua
3-4 cucchiai di farina (circa, dipende da quanta ne "richiede" l'impasto)
olio di arachidi q.b.
sale q.b.
Preparazione
Passate sotto l'acqua le cime del cavolfiore che avrete già pulito.
Scaldate dell'acqua, salatela e, quando raggiunge l'ebollizione, tuffateci il cavolfiore.
Lessate il cavolfiore per circa 10-12 minuti. Devono rimanere intere ma la forchetta deve entrare senza alcuna difficoltà nella parte più grossa del gambo.
Scolate il cavolfiore con una schiumarola e fatelo freddare in un piatto.
Quando è completamente freddo potete procedere all'impasto.
In una ciotola versate 2-3 cucchiai di acqua, scioglieteci dentro il lievito di birra e, quando è completamente dissolto nell'acqua, aggiungete il cavolfiore lessato.
Unite qualche cucchiaio di farina e impastate con le mani, senza esagerare però, si devono ancora sentire i pezzi di cavolfiore, non dovete rendere tutto una poltiglia.
Aggiustate di sale e regolate di acqua e farina: dovrete ottenere un impasto morbido, né liquido né troppo sodo.
Coprite la ciotola in cui avete realizzato l'impasto con un coperchio o con un piatto e fate lievitare in luogo tiepido, ma non caldo, lontano dalle correnti d'aria, per almeno un'ora.
Una volta lievitato (sarà evidente la differenza di volume), fate scaldare un pentolino abbastanza profondo con dell'olio di arachidi (o altro olio a vostra scelta).
Quando è a temperatura bagnate un cucchiaio nell'olio (fate attenzione a non bruciarvi), quindi con il cucchiaio prelevate l'impasto e fatelo scivolare nell'olio immergendo il cucchiaio. Vedrete che si staccherà facilmente. Bagnate di nuovo il cucchiaio nell'olio e ripetete l'operazione.
Dipendentemente dalle dimensioni del pentolino mettete non più di 4-5 crocchette, non si devono attaccare tra di loro, e non devono essere troppe per evitare di abbassare la temperatura dell'olio.
Cuocete a fuoco medio-alto per qualche minuto, fino a completa doratura, rigirando di tanto in tanto.
La cottura in "olio alto" vi consentirà di ottenere un fritto croccante e asciutto.
Man mano che le crocchette sono pronte fate perdere l'olio in eccesso su carta da cucina o carta per fritti. Mettete le crocchette in una pirofila e tenetele in caldo in forno (a circa 100°C) fino a quando finirete di friggerle tutte, in maniera che non si freddino e che non perdano la croccantezza.
Servite ben calde.
Mimma Aliberti