Mentre a Messina Pippo Previti presentava Salvatore Merlino come candidato della Democrazia Cristiana Nuova a Messina, a Palermo Totò Cuffaro incontrava Nello Musumeci. Sul tavolo, le candidature a Messina e Palermo appunto.
“Noi della DC ci adopereremo per tenere unita la coalizione e ragionare insieme come meglio poter essere utili a questa terra difficile e martoriata ma che merita di essere amata e servita – dichiara Totò Cuffaro subito dopo l’incontro – Con il presidente Musumeci c’è stato un confronto sereno ed equilibrato. Abbiamo ribadito che la coalizione è un valore. E lo diciamo noi che siamo parte della coalizione anche se non siamo all’interno del governo. Vogliamo lavorare – prosegue Cuffaro – perché la futura coalizione di governo ci veda partecipi ma soprattutto ci veda uniti nella scelta di una candidatura che sia nell’interesse della Sicilia e dei siciliani”.
“Non abbiamo pregiudizi sui nomi – sottolinea il commissario regionale della DC Nuova – e su questo oggi ci siamo trovati d’accordo. Vogliamo soltanto ragionare su ciò che è utile per la Sicilia e per gli interessi dei siciliani e discutere del futuro di una coalizione che sia importante che rimanga unita e coesa”.
“Ho chiesto al presidente della Regione – conclude Cuffaro – di predisporre un disegno di legge che consenta agli operatori della sanità siciliana di poter andare in Ucraina, come volontari, usufruendo dell’aspettativa retribuita. Sarebbe un bel segnale di pace, non potendo fare altro che pregare, nei confronti di un popolo che sta attraverso un momento drammatico”.