FURCI SICULO. “La poesia delle cose di ogni giorno, delle semplici e care abitudini, dell’allegria e della tristezza, della gioia e del dolore: quella poesia inconsapevole che è parte fondamentale della nostra vita stessa”. La professoressa Ninuccia Foti chiude così la prefazione del libro “Azzurro Mare” del professore Carmelo Di Bella, sintetizzando il lavoro che sarà presentato ufficialmente giovedì prossimo (21 dicembre) alle 17 nei locali del Centro diurno, l’edificio pubblico che tra l’altro ospita il Museo del mare. “L’autore – spiega Ninuccia Foti – marinaio di autentica origine, nonostante la laurea e l’insegnamento, non ha mai smesso di esserlo. Anzi, è proprio l’amore incondizionato verso ogni aspetto di questo mondo, semplice e misterioso ma sempre affascinante, che si trasforma sorprendentemente in voce poetica”. Di Bella immagina un colloquio “quasi di intimità” con l’interlocutore: il suo “Azzurro mare”, l’amico di sempre, il solo che sappia veramente ascoltarlo mentre tenta di lenire le ferite del cuore”.