Nascerà a Gigliopoli, la “città dei bambini spensierati” ospite della Fondazione Lucifero a Milazzo, la prima “Scuola del 7 petali” , una nuova proposta formativa che si occupa di diffondere modelli di educazione alternativi destinati ai bambini. L’idea nasce da un progetto di Noemi Paymal, antropologa francese che ha dedicato i suoi studi a modelli educativi basati sull’olismo, una corrente filosofica che pone l’accento sui sistemi complessi – ad esempio il corpo, formato da un sistema complesso di organi e apparati. Ieri, nella città mamertina, è stata firmata proprio la convenzione tra la Fondazione, “Associazione 3000” – che gestisce “Pedagooogia 3000” , il più famoso progetto di Paymal -, “EmAne” , una rete mondiale di educatori, e l’associazione “Il Giglio” .
La “Scuola dei 7 petali” vuole valorizzare le inclinazioni e i talenti del bambino, ponendo l’attenzione sulla necessità di integrare queste inclinazioni in un contesto di equilibri globali. Obiettivo del progetto è sviluppare strategie sulla necessità di un’educazione basata sul gioco, sulla creatività e sulla valorizzazione delle esperienze soggettive, all’interno del tessuto sociale locale. Il network “EmAne” connette tra loro gli educatori che vogliono portare avanti questi nuovi modelli educativi, basati sugli studi dell’antropologa francese.
I progetti di cui sopra derivano tutti da “Pedagooogia 3000” , un progetto UNESCO che ricerca costantemente strumenti didattici per il benessere e l’armonioso sviluppo integrale dei bebè, bambini e bambine, giovani, genitori ed insegnanti; integrale, qui, è l’educazione della persona attraverso l’equilibrio dei diversi livelli dell’essere umano: fisico, emozionale, cognitivo, spirituale, intuitivo, estetico-creativo, etico-solidale, sociale, multiculturale ed ecologico. Pedagogia 3000 prende in considerazione tutte queste dimensioni, considera la persona inscindibile dal contesto sociale, ambientale, ecologico e spirituale in cui vive. L’associazione è stata a Milazzo il 17/18 ottobre con due workshop su “Apporti scientifici dell’attuale generazione dei bambini” e “Strumenti Pedagogici integrali”.
Giovanni Passalacqua