S. TERESA DI RIVA. Anche quest’anno l’Istituto d'istruzione superiore "Caminiti-Trimarchi" di Santa Teresa di Riva, l’Associazione culturale “Dianoia" con sede a Santa Teresa di Riva e il Centro di ricerca di metafisica e filosofia delle arti – Diaporein di Milano, ripropongono tre giornate di atmosfera filosofica a Savoca, uno dei borghi più belli d’Italia. Il tema scelto per la II edizione di Euphorika, che avrà luogo domani (venerdì), sabato e domenica è: “L’essenza della Legge”. Che cos’è la Legge? Quale ne è l’essenza? Per quanto astratte possano sembrare, queste sono domande concrete e attuali. Tutta la nostra vita, infatti, ha in sè l’idea della Legge. Dalle norme giuridiche alle Istituzioni, dai dettami morali alle regole della ragione e ai precetti della fede, ogni nostra azione si trova ricompresa in un sistema di leggi e di principi che la dirigono o la influenzano. E la Natura? E’ anch’essa determinata da leggi fisiche intrinseche oppure questo meccanicismo lascia dei margini di indeterminazione? In che modo la legge dello Stato si differenzia da quelle di Keplero, Newton ed Einstein? E se Dio esiste, come si compongono le leggi con la sua Parola? E’ possibile dividere la legge di natura e quella dello Stato da quella “Prima Legge”, dal nomos arcaico e religioso che ha legato e costituito i popoli? Quale rapporto lega la Lex divina, la lex aeterna, la lex naturalis e la lex humana?
L’edizione di quest’anno vuole essere un viaggio attraverso le domande appena poste. Dal diritto alla religione, dalla Scienza alla Filosofia, nel tentativo di arrivare dai fondamenti del nostro mondo, ad un eventuale principio del comando, ad una possibile legge formale e originaria, ad un pensiero del Presupposto, che resiste al nichilismo e agli assalti dello spirito umano che non conosce riposo. La sinergia tra il Comune di Savoca, gli organizzatori del Festival e i tanti supporters culturali e commerciali ha permesso la realizzazione di questo evento, che ospiterà illustri accademici di università siciliane e nazionali, all’insegna del dialogo tra i vari saperi, sia umanistici che scientifici.
Quest’anno, pertanto, una sezione sarà dedicata anche alle Scienze della Natura, alla Fisica e alla Matematica, all’Epistemologia, campi di indagine molto interessanti, accomunati dal bisogno di interrogarsi e di ampliare gli orizzonti teoretici dell’uomo. Non nelle risposte, ma nelle domande e nell’analisi critica delle risposte il sapere filosofico è, infatti, una insostituibile palestra per ogni generazione e per ogni tempo. Si vuole promuovere la Filosofia, in un modo vivo, vitale, come un’attività interessante anche per tutti e non solo per i pensatori di professione. Ma non è solo questo l’input del festival, in quanto, poiché il mondo in cui viviamo sembra aver smarrito i fondamenti dell’esistenza, risulta sempre più necessaria una revisione continua dei nostri presupposti, dei nostri valori che, seppur storicizzati e relativizzati, non possono non riferirsi ad una dimensione universalmente condivisa e rispettosa dall’altrui diversità. “Euphorika eventium”, riflessione filosofiche nel borgo, sarà anche un momento funzionale alla formazione docente e per gli studenti del Liceo Classico “Caminiti Trimarchi” un’esperienza di marketing culturale e territoriale all’interno delle attività di Alternanza Scuola Lavoro.
Gli studenti dovranno, pertanto, impegnarsi nell'analisi del contesto e nella realizzazione del palinsesto delle iniziative per “tirar fuori” e realizzare, attraverso un servizio adeguato una serie di attività che possano promuovere il brand “Euphorika” e i potenziali di sviluppo del borgo savocese, rafforzandone l’immagine e l’identità ai fini di un turismo culturale e di qualità. E poiché il senso dell’esistere e del reale, che si categorizza attraverso il linguaggio filosofico grazie al travaglio del concetto, si esprime anche con la musica, le arti figurative e la poesia, il Festival jonico si articolerà oltre che in seminari, conferenze, dibattiti, in momenti ludico-creativi, per evidenziare la dimensione di festa che la Filosofia deve abitare.