Una struttura laboratoriale con spazi didattici ed espositivi, presso il Museo dell'Argilla di Spadafora. E' l'ambizioso progetto finanziato a livello regionale ed europeo con quasi un milione di euro, che verrà presentato mercoledì 21 ottobre nella Sala Giunta della Provincia Regionale di Messina e inaugurato il 23 ottobre. Il suo nome è "Laboratorio Forma" ed è un centro polifunzionale sperimentale con Museo-Scuola-Laboratorio fornito di attrezzature innovative.
Si tratta di un progetto pensato per accrescere e valorizzare la creatività e l'innovazione nell'ambito di manufatti artistici, artigianali e industriali, mediante l'utilizzo di moderni concetti di progettazione e attrezzature altamente tecnologiche.
Il museo dell'argilla di Spadafora, inizialmente pensato per il laterizio e la lavorazione dell’argilla e per dei laboratori scientifici di studio dei materiali e di restauro delle terrecotte, è stato concepito in modo innovativo in concomitanza con la partecipazione attiva al patto territoriale PIST n. 18 – 20/20/20, inserito nel PO-FESR Sicilia 2007-2013 con il progetto denominato “Realizzazione dei laboratori di produzione artistica all'interno del Museo dell'Argilla” redatto dall’arch. Salvatore Cuffaro del Comune di Spadafora. L'allora assessore alla cultura Antonio D'Amico, in particolare, ha voluto imprimere un nuovo impulso affinché il plesso assumesse una nuova connotazione.
A partire dal concetto di "argilla" e ampliandosi verso il topos "Forma", dunque il progetto si sviluppa per dare vita a un design innovativo in Sicilia, rivalutando la tradizione mediterranea intesa come bene culturale europeo, per trasmetterlo alle generazioni future. Il "Labforma" è quindi concepito per agire di concerto con altre realtà territoriali, quali scuole, università, aziende private ed enti pubblici, e associazioni. In tal modo il laboratorio vuole essere un esempio di "industria culturale e creativa". Il centro è dotato di cinque sale per laboratori artistici, un’aula didattica multimediale e un ampio spazio espositivo denominato “Museo Forma”.
A loro volta, i laboratori godono di moderne attrezzature per realizzare prodotti artistici, modelli per la produzione artigianale ed industriale, nei settori della ceramica, oreficeria, meccanica, plastica, cantieristica navale, architettura, medicale. Il progetto promosso dal consigliere comunale Antonio D’Amico, ex vicesindaco con delega alla Cultura, supervisore del progetto è stato sposato dal sindaco Giuseppe Pappalardo. L’idea progettuale e la consulenza è stata prodotta dal maestro Ranieri Wanderlingh, direttore dell’esecuzione.
Per l’inaugurazione del centro è prevista un’importante mostra di ceramica contemporanea siciliana intitolata “Forma e colore nella ceramica artistica siciliana” a cura di Cristina Lopresti. La mostra potrà essere visitata, con ingresso gratuito, dal lunedì al mercoledì dalle 17 alle 21 e da giovedì a domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 21 si chiuderà l’11 novembre.