PERUGIA – La fitta rete di contatti e collaborazioni di Fumettomania Factory, partita da Barcellona Pozzo di Gotto, continua ad espandersi in gran parte d’Italia. La mostra Anthropocene, ideata e realizzata dall’associazione di Mario Benenati, è sbarcata a Cremona e Bologna e adesso “si ferma” a Perugia, per tutto il mese d’aprile e fino al 30 giugno. Un evento straordinario che ha riscosso già grande successo alla Biblioteca delle Nuvole, in cui la narrativa per immagini è l’assoluta protagonista ormai da tempo.
Anthropocene è inserita in un programma complesso dal titolo “I disegni salvano il mondo”, diviso in tre tematiche: “Bambi – dalla parte degli animali”, che sfrutta il centenario per dare voce al mondo animale, tramite il grande classico divenuto poi un film d’animazione Disney; il “Calendario per Arpa Umbria” con le dodici immagini di Francesco Montesanti; e l’area tematica “Tarzan – il difensore della giungla”, altro personaggio legato a doppio filo alla natura, passato da romanzo a film e fumetti.
L’architetto Mario Benenati aveva già espresso nei giorni scorsi la propria soddisfazione per una collaborazione proficua che l’associazione porta avanti dalla Sicilia: “La nostra collaborazione, che dalla Sicilia approda fino in Umbria, è un chiaro segnale di quanto il fumetto possa unire realtà geografiche diverse, accomunate però dalla necessità di stimolare il dialogo e avviare un percorso di riflessione su fenomeni comuni al nostro tempo, centrali a ogni latitudine. Contrariamente a quanto si pensa, per la loro forza e immediatezza comunicativa, e per la trasversalità delle loro tematiche, i disegni possono veramente salvare il mondo”.
Emozionato, nella giornata di sabato 15 aprile ha girato la biblioteca insieme al fondatore Claudio Ferracci, analizzando sui social ogni aspetto della mostra e del progetto. “Questa è una mostra che emoziona – spiega a Tempostretto Mario Benenati – ma l’aspetto emozionale non è legato soltanto alla nostra Anthropocene. La nostra mostra è pressoché identica a quelle già viste, a esclusione di tre opere che sono state aggiunte per l’occasione a Bologna e ora a Perugia. C’è da sottolineare la bellezza delle opere e la loro diversità, perché ci sono tanti artisti che hanno voluto mettere su carte ciò che era il proprio sentimento e il proprio pensiero sul cambiamento climatico. Ma c’è un’altra cosa bella: insieme ad Anthropocene si abbinano personaggi che ne ampliano il raggio d’azione. Non si rivolge soltanto a un pubblico di adolescenti o giovani e adulti, ma pensiamo anche a stanze dedicate a personaggi come Bambi, che rappresentano il punto di vista degli animali su cosa succede nel pianeta”.
“Ma pensiamo anche alle 12 illustrazioni, una per ogni mese, realizzate dall’illustratore Francesco Montesanti – continua Benenati – in cui fa una carrellata sull’evoluzione del pianeta con immagini particolari e con stili diversi. E infine Tarzan, un altro grande personaggio che ha ricevuto tante pubblicazioni. Nato come romanzo è diventato poi cinema e soltanto alla fine fumetto. Ci sono tantissime chicche, albi e fumetti di ogni tipo”. La mostra Anthropocene, che come sottotitolo ha “come salvare il pianeta”, sarà visitabile fino al 30 giugno a Perugia. L’attività di Fumettomania Factory intanto prosegue a gonfie vele, dopo i numerosi incontri tra febbraio e marzo, a testimoniare quanto in fermento sia la scena messinese.