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Da Bolzano a S. Teresa e ritorno. La storia di Luca, scelto dal ministro per la “Paritetica”. INTERVISTA

L’intervista all’avvocato Luca Crisafulli (di Carmelo Caspanello)

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Carmelo Caspanello

S. TERESA DI RIVA – Una vita trascorsa più a Bozano (dove è nato nel 1978, ha vissuto sino a 12 anni ed è tornato dopo la laurea) che a S. Teresa di Riva. Il centro della riviera jonica messinese da dove sono partiti i suoi genitori negli anni ’70 per andare ad insegnare in Trentino Alto Adige. In Sicilia Luca Crisafulli, adesso 41enne, ha frequentato il liceo scientifico santateresino “Caminiti” e l’università degli studi di Messina, dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza. Poi di nuovo in Sudtirolo. A S. Teresa continuano a vivere i genitori, Anna e Carmelo, quest’ultimo presidente del Consiglio comunale per tre anni, dal 2004 al 2007.

Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha nominato Luca Crisafulli membro della Commissione paritetica dei Sei della regione Trentino Alto Adige quale rappresentante tecnico del governo nazionale. Con lui è stato nominato un altro messinese, Antonino Ilacqua, che però vive a Roma. La coincidenza geografica, a Bolzano, non è passata inosservata.

Luca non nasconde la sua simpatia per il M5S “che ringrazio – dice – per avermi dato questa grande opportunità. Ho un rapporto di reciproca stima – aggiunge – con il consigliere provinciale Diego Nicolini. Sono orgoglioso di questa nomina”.

La scelta di tornare in alto Adige Luca l’ha fatta a 27 anni, una volta completati gli studi universitari. “Questo – taglia corto – è un luogo straordinario. Adoro vivere e lavorare qui. E’ la mia vera Heimat”. Delle competenze della Commissione dei Sei e del ruolo che egli avrà in seno ad essa, Luca ne ha parlato nel corso di una intervista in collegamento da Bolzano che pubblichiamo a corredo dell’articolo.