VILLA SAN GIOVANNI – Si sono ritrovate questa mattina a Villa San Giovanni, le tante associazioni e movimenti, per partecipare alla manifestazione “No Ponte“. I numerosi manifestanti con bandiere, tamburi, cartelli e striscioni da Piazza Valesia hanno dato il via al corteo. Una manifestazione che ha fatto registrare tra gli altri la presenza di numerosi esponenti del Movimento 5 Stelle e di altri rappresentanti politici, sindacali e istituzionali, a partire dal parlamentare di Europa Verde, Angelo Bonelli, l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano per Alleanza Verdi-SI, Sandro Ruotolo, ex parlamentare, e oggi candidato al Parlamento europeo con il Pd, i sindaci di Catanzaro, Nicola Fiorita, e di Villa San Giovanni Giusy Caminiti e l’ex primo cittadino di Messina e ambientalista, Renato Accorinti. Alla manifestazione è prevista anche la presenza del sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
Per la Cgil, ci sono il segretario generale calabrese Angelo Sposato, a Pino Gesmundo della segreteria nazionale e gruppi provenienti anche da Messina e dalla Sicilia. Tra i manifestanti anche una folta delegazione di abitanti di Punta Faro in Sicilia e Cannitello a Villa San Giovanni, le aree interessate all’esproprio. che hanno già ricevuto la lettera che annuncia loro l’avvio della procedura di esproprio. Nonostante siano stato promesso loro incentivi e generosi risarcimenti, temono che il territorio in cui risiedono da sempre possa essere irrimediabilmente devastato dalle ruspe, per far posto agli ancoraggi ed ai piloni del ponte. Nei vari interventi è stato sottolineato come al momento gli unici soldi per il Ponte sullo Stretto, siano, quelli sottratti al Fondo di coesione di Calabria e Sicilia. “Sprecano risorse per un’opera assolutamente inutile – ha detto Gesmundo – e il governo toglie risorse, non pensa ai giovani del Mezzogiorno, a creare buona occupazione, o per venire incontro ai lavoratori che si trovano in condizione di povertà”.