MESSINA – Si chiama EsploraMe ed è la rete di operatori, con il Comune di Messina, tramite cui turisti, croceristi e anche i messinesi potranno trovare tutte le attività da fare (escursioni di ogni tipo, anche in barca) per scoprire la città. A breve sarà disponibile anche online sul sito VisitMe, ma intanto i “pacchetti” potranno essere acquistati al Punto di benvenuto di Largo Minutoli, ormai porta d’accesso della città. Tra le attività ci sono escursioni via mare con barca a vela o catamarano, ma anche sui Peloritani coi 4×4 o con le bici, oltre ai più classici tour cittadini con bici, trenini scoperti e tanto altro. Ovviamente fari puntati anche sulla Riserva Capo Peloro, anch’essa raggiungibile in vari modi. Ma sarà soltanto l’inizio.
Il sindaco Federico Basile ha spiegato: “Un paio di mesi fa ho chiesto all’assessore Caruso di farmi un regalo. L’anno scorso abbiamo dato uno sfogo in attesa del terminal per i croceristi, per garantire un accesso diverso. Poi ho chiesto all’assessore di creare uno strumento di scelta, che probabilmente mancava e oggi c’è. Racchiude le esperienze che in città chiunque può vivere, dal crocerista al cittadino. Ci sono tante cose da scoprire ed EsploraMe, la collaborazione di più soggetti per offrire la possibilità di scoprire la città, serve a questo e vale per tutti. Oggi finalmente sotto un unico ombrello si sono riuniti tutti questi soggetti. È una cosa talmente tanto semplice che servirà a tutta la città. Il passo successivo riguarderà le strutture ricettive. Impensabile che le strutture non possano offrire esperienze di questo tipo, attraverso una piccola brochure con tutte queste esperienze. Dobbiamo creare una scelta che già c’è e che ora dobbiamo comunicare in maniera efficiente tutti insieme. Lo spirito è questo e credo che sia un ottimo sistema per proseguire nel percorso partito già da tempo. È un grande punto di partenza e mi auguro che da 9 operatori diventino preso 29 e ancora di più”.
E così l’assessore al Turismo Enzo Caruso: “Mancava il coordinamento. Questa città sta facendo grandi sforzi e continuiamo a crescere con il turismo stanziale. Sono opportunità di creare posti letto, strutture ricettive e rendere la città ancora più accogliente. Cosa c’è da fare? Escursioni di ogni tipo, ad esempio. Ma ci sono bus turistici, trenini, barca a vela, la feluca, le piste ciclabili da utilizzare con gli operatori che mettono a disposizione le bici. Chi scende a Largo Minutoli potrà acquistare tutti questi pacchetti. Ci sono anche percorsi sui Peloritani, coi 4×4 o le bici elettriche. L’amministrazione però è soltanto l’olio motore, sta agli operatori adesso. Stiamo lavorando anche alla Dmo, c’è stata chiesta anche da Ryanair, cioè l’elemento forte e caratteristico. Abbiamo tante cose ma ne sceglieremo un paio più in là, con tutti gli operatori, gli albergatori e la camera di commercio. Dobbiamo decidere insieme quale sia la destinazione della città”.
Le nove aziende che hanno aderito sono Mediterranea bike – tour in bici; Discover Messina – walking tour con guida turistica; Pesca Turismo Mancuso – giro in barca; Xplore 4×4 – tour Peloritani 4×4; Ditta Puleo – bus scoperto; Pellegrino services s.r.l. trenini turistici; Centro moto noleggio scouter e bici elettriche; Radio Taxi Jolly – taxi a Messina; e SunSicily noleggio imbarcazioni a vela.
Le iniziative sono state studiate anche in vista del Meeting del turismo, che dovrebbe essere anticipato a giugno. Ma come più volte sottolineato, è solo l’inizio. Il tema forte resta la ricerca di investitori soprattutto su strutture ricettive, vista la poca disponibilità di alberghi ampi, rispetto alla crescita dei più piccoli B&b.