MESSINA – Tra i progetti finanziati con i fondi Pon Metro c’è anche quello denominato “I parchi della bellezza”. L’ambito di competenza non è (solo) quello del verde pubblico ma è soprattutto legato alle infrastrutture sociali, perché il progetto ha lo scopo di potenziare “la qualità dell’offerta degli spazi pubblici esistenti già dotati di un’elevata valenza sociale per consentire lo svolgimento di attività aggregative”. Cinque i “parchi” coinvolti nel progetto, che costa 4.572.013,57 euro: Villa Dante, Piazza Matteotti all’Annunziata e Villa Ponte Schiavo, tutti e tre inseriti tra le aree parzialmente attrezzate da riprogettare, e le zone verdi intorno alle scuole La Pira e Cep, considerate invece di pertinenza pubblica all’interno di istituti comprensive.
Degli oltre 4 milioni e mezzo, ben 3.072.013,57 sono destinati alla riqualificazione di Villa Dante, in cui si lavora già da tempo e il cui progetto è diviso in quattro parti: dai campi da calcio e padel a quelli da tennis con gli spogliatoi annessi, fino alla zona relativa ai giochi inclusivi per bambini e all’area attrezzata per il fitness all’aperto. Costerà 850 mila euro, invece, adeguare l’area di Ponte Schiavo. Gli altri 650 mila euro, invece, saranno utilizzati per la progettazione definitiva degli altri tre luoghi inseriti nel programma complessivo.
A questi, che riguardano la periferia sud di Messina, si aggiungono i progetti legati a “ForestaMe”, di cui si parla da tempo e che vede Parco Aldo Moro al centro di un intervento importante, volto a dare nuova vita alle aree verdi di tutta la città. Ma in realtà si compone di 4 progetti di riabilitazione e riqualificazione oltre che del sistema digitale del verde. ForestaMe è inserito nell’asse 6 del React-Eufesr, intitolato “Ripresa verde, digitale e resiliente”, al fianco di diversi interventi di efficientamento energetico, di incentivi al trasporto pubblico, degli interventi di messa in sicurezza del piazzale Atm (inseriti a inizio mese) e dell’ormai celebre i-Hub. L’asse 6 è quello di maggior impatto sui fondi Pon Metro, perché vede impegnati 63.285.714,29 euro dei complessivi 163 milioni.
E i 4 progetti di riabilitazione e riqualificazione comprendono Parco Aldo Moro, che costerà 1 milione e 990mila euro ma è ancora chiuso, nonostante i precedenti annunci di ormai oltre un anno fa. Ci sono poi due interventi da oltre 7 milioni e mezzo ciascuno: la riqualificazione dei viali alberati del centro cittadino e quella dell’asta fluviale di Gazzi. Infine un milione 494 mila euro per la rinaturalizzazione a verde del borgo di Giampilieri.