Puntando tutti i riflettori su Tremestieri e sull’ordinanza anti-tir ci siamo dimenticati di un dettaglio da 90 mila mezzi pesanti l’anno: la Cartour.
Mentre i messinesi aspettano il completamento del secondo attracco e sono alle prese con le polemiche relative all’applicazione dell’ordinanza ed ai ricorsi inoltrati al Tar da Caronte-Tourist, Bluferries e Aias di Richichi, dall’1 marzo la via La Farina (e di conseguenza anche il viale Europa) saranno letteralmente invasi da fiumi di camion diretti al molo Norimberga, nelle ore di punta.
Il grazioso dono è frutto delle nuove tabelle orarie della Cartour, che saranno appunto in vigore dall’1 marzo al 6 luglio 2014.
Attualmente le corse da Messina sono due: una con partenza all’una di notte (o alle due) ed un’altra alle 23.45, con arrivo a Salerno 9 ore dopo. Questo significa che i tir diretti all’imbarco attraversano la via La Farina di sera. Da Salerno attualmente le navi partono alle 10.00 e alle 14.00, con sbarco a Messina in serata.
Dall’1 marzo le regole cambiano.
Tabella con i nuovi orari alla mano scopriamo che le partenze previste da Messina dal lunedì al venerdì sono all’una di notte (o alle due) ed alle 15.00. Il sabato sono previste due partenze, alle due e alle 14.00 e la domenica alle 14.00 ed alle 23.00.
La conseguenza immediata è che, per essere alle 15 al molo Norimberga, i tir dovranno attraversare la via La Farina, e presumibilmente il Viale Europa dalle 13 fin oltre le 14.00, in piena ora di punta, in un’arteria ad alta densità di traffico urbano e dove ci sono scuole. Una via che ha già pagato fin troppo il tributo di sangue e disagi al traffico pesante.
Ma non basta. Perché ovviamente il caos deve essere totale, altrimenti che gusto c’è? Ed infatti le navi che partono da Salerno dal 1 marzo attraccheranno al molo Norimberga alle 11 del mattino, riversando fiumi di tir in pieno centro da quell’ora in poi….Anche in questo caso la via La Farina diventerà un imbuto invivibile.
Per capire di cosa stiamo parlando basta sapere che la media dei tir è di 90/100 ad imbarco. Nel 2013 sono stati oltre 90 mila i mezzi pesanti imbarcati su Cartour, su un totale di 760 mila movimentati nel solo porto storico e Rada San Francesco (quindi senza considerare Tremestieri), una percentuale del 12% del totale.
La schiavitù ai tir rischia di cambiare geografia e di spostarsi al molo Norimberga, finora non coinvolto dall’ordinanza anti-tir. Per cinque mesi ogni giorno decine e decine di mezzi pesanti si riverseranno in centro nelle ore di punta. E accadrà mentre ancora l’approdo di Tremestieri non è pieno regime.
Rosaria Brancato