Nella legge di bilancio in discussione in questi giorni in parlamento, ci sono delle importanti novità, almeno per i diretti interessati, per i sindaci metropolitani e dei sindaci dei Comuni delle Regioni a statuto ordinario. Infatti l’articolo 175, sempre della legge di Bilancio, prevede nientepopodimeno che l’aumento delle loro indennità.
Una notizia che certamente non farà esultare di gioia i cittadini, anzi… Essì, perché lo stipendio verrà incrementato in percentuale al trattamento economico dei presidenti di Regione e di conseguenza anche le indennità di funzione di vicesindaci, assessori e presidenti dei Consigli comunali saranno adeguate allo stipendio dei loro sindaci. Un incremento che riguarderà anche i consiglieri comunali, visto che l’articolo 82 del Tuel prevede che essi percepiscano gettoni di presenza per la partecipazione a sedute consiliari e alle Commissioni per un importo complessivo non superiore a un quarto di quanto percepito dal sindaco.
Addirittura, nella legge di Bilancio è previsto che a partire dal 2024 l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei Comuni nelle Regioni a statuto ordinario sarà commisurata allo stipendio dei presidenti di Regione, che attualmente è di 13.800 euro lordi mensili. Tra questi ovviamente rientra quello di Reggio Calabria. Insomma, fare il sindaco della Città Metropolitana, diventerà sempre più un vero e proprio “affare”, almeno per i diretti interessati.