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Dal mercato il Messina aspetta un terzino sinistro e un attaccante

MESSINA – Augurando buon Natale a tutti ci si augura che prossimamente anche il Messina e i suoi tifosi possano ricevere alcuni regali sotto forma di colpi di mercato in entrata. Specie nelle settimane in cui tutto andava male Fumagalli aveva lasciato intendere che a gennaio molti sarebbero andati via, senza voler dar colpe o giudicare le qualità di nessuno il discorso che il portiere faceva era che servissero calciatori pronti a sacrificarsi e consci della situazioni difficile da cui venire fuori.

Sarà importante anche sapere dove intervenire, magari in modo mirato e non come gli anni passati dove nella frenesia del mercato arrivarono calciatori, ad esempio Riccardo Burgio, che una settimana dopo la chiusura del mercato fu mandato via. Di questo il direttore sportivo Domenico Roma, dopo la sconfitta contro il Latina, aveva assicurato: “Sappiamo già dove intervenire”. Nel frattempo si sono liberati due spazi con le uscite di Ferrara, difensore centrale, e De Matteis, secondo portiere, che sicuramente andranno rimpiazzati.

Al momento quindi due giocatori in uscita, a cui probabilmente se ne aggiungeranno altri tre o quattro, mentre in entrata bisognerà sostituirli con l’arrivo di sei probabili nuovi elementi. Che forse è davvero il minimo degli interventi da fare in questa finestra invernale del mercato di riparazione.

Terzino sinistro imprescindibile (pure due)

Il primo nome sulla lista deve essere quello del tanto agognato terzino sinistro e quasi sicuramente prenderà il posto di Lorenzo Tropea, destinato quasi sicuramente a partire. Il romano classe 2004 è in prestito dall’Empoli ed è stato provato un paio di volte in quella posizione dove però non ha mai dato le giuste garanzie nelle due fasi. Per questo adattato e forse anche un po’ sacrificato in quella posizione Lino Ortisi che probabilmente con un terzino da quella parte titolare potrebbe anche giocare più avanti e contribuire meglio al gioco della squadra. Un Ortisi libero da compiti difensivi, non dovendo neanche fare il sostituto in caso, potrebbe essere un’arma in più al centrocampo e anche come attaccante esterno o trequartista, potenzialmente acquistando due terzini si potrebbe evitare di intervenire sul mercato a centrocampo o sugli attaccanti esterni in entrata.

Una nuova punta

Non tanto per sostituire Vincenzo Plescia che ha fatto a parere nostro molto bene, per quanto e come è stato servito e coinvolto nel gioco, ma appunto per non lasciarlo solo. Pierluca Luciani è un altro di quelli che probabilmente andranno via a gennaio, col Monopoli è stata probabilmente la sua ultima partita in maglia biancoscudata e, anche lui in prestito dal Frosinone, non ha certo inciso sul campionato del Messina: un gol a Crotone e poco altro. Il nuovo attaccante deve essere uno che faccia i gol, un vice Plescia può essere anche utile ma a patto che sia all’altezza del centravanti campano e che magari in alcune circostanze possa affiancarlo dando magari una possibilità in più al tecnico. Un’altra punta quindi serve a prescindere.

Difensore centrale e secondo portiere

La casella del difensore centrale era sicuramente un altro tassello che, spuntati i primi due ruoli, rientrava in lista e ci rientra a maggior ragione dopo la partenza di Ferrara. Manetta e Pacciardi danno sicurezza, ma dietro di loro forse il solo Ferrara poteva essere un’alternativa accettabile viste le prestazioni in campo. Polito ai tifosi non piace e le sue prestazioni sono state spesso altalenanti, Darini “chi l’ha visto?” solo quindici minuti in campo in campionato, un terzo centrale che possa sostituire anche in caso di squalifica Manetta o Pacciardi serve. Come serve anche un secondo portiere vista la partenza di De Matteis, questo a meno di non scoprire che il Primavera Antonio Di Bella, classe 2006, sia un giovanissimo fenomeno che, in un girone di ritorno in cui il Messia dovrà sbagliare meno possibile e con Fumagalli che potrebbe essere squalificato, possa subentrare e giocare titolare.

Il resto sarebbe un regalo in più

Per quanto riguarda la fascia destra col rientro di Lia e vista la forma di Salvo giusto da quella parte non si dovrebbero effettuare interventi sul mercato di riparazione, tra l’altro sarà anche un bel duello per la maglia da titolare. La difesa quindi con gli acquisti di terzino sinistro e centrale dovrebbe andare a posto.

Il centrocampo è affollato ma sembra il reparto messo meglio perché tra Franco e Firenze titolari fissi nelle ultime giornate e Frisenna, Scafetta e Giunta si riesce a mantenere un buon livello. Certo ci fosse una possibilità di un calciatore top lì in mezzo per il ds Roma andrebbe sfruttata e al momento il partente potrebbe essere il palermitano Buffa, in scadenza a giugno prossimo, e che nelle ultime settimane è stato fermo per infortunio e non sappiamo se ne avrà ancora.

Davanti invece un altro sacrificabile, oltre il quasi certo Luciani, a meno di non privarsi di Zammit, che rappresenta il filo dell’Acr Messina con il calcio maltese, potrebbe essere Carlo Cavallo che però ha un contratto fino al 2025, mentre Zunno, che si messo più in mostra, è in prestito, entrambi sono under ma sono anche chiusi al momento da Emmausso e da un Ragusa che sta sempre più trovando gamba. Bisognerà capire dalla lista del ds Modica e dal budget a disposizione se ci sarà la possibilità di prendere un altro esterno in attacco di categoria e se quindi servirà fare posto.