NASHVILLE, TENNESSEE – L’avevamo conosciuta e ammirata da lontano, come la ristoratrice nata in New Jersey e originaria di Milazzo, tornata in America per inseguire il suo sogno. Ora Giovanna Orsino, il figlio Vincenzo Buonanotte e il loro ristorante “Tutti da Gio” sono sempre di più sulla cresta dell’onda. Ad appena 5 mesi dall’intervista, la portata della loro piccola grande impresa culinaria, con la missione di regalare ai cittadini americani “una squisita esperienza siciliana”, si fa sempre più grande. Giovanna e Vincenzo conquistano Hermitage, un quartiere di Nashville, e si spingono sempre più oltre, ingrandendo il proprio sogno.
E così Giovanna colleziona interviste, premi e perfino partecipazioni in tv, dove porta le specialità messinesi, con grande gioia delle conduttrici del programma “Local on 2”. Tutto è partito dal giornale “Nashville Scene”, che ha tracciato un bilancio delle novità dell’anno, con una doppia classifica, risultato dei voti di giornalisti e lettori. “Tutti da Gio” ha sbancato sia in una sia nell’altra, vincendo in entrambe le graduatorie il premio di Best New Italian restaurant in Nashville. Un risultato inaspettato, di cui andare fieri e che ha dato ancora più carica alla vulcanica Giovanna. Nell’articolo il suo “Tutti da Gio” viene definito “a true Sicilian Dream”, “un vero sogno siciliano”. E lei si presenta in tutta la sua sicilianità, con orgoglio, spiegando che “da me non avrai mai un piatto con soli 4 ravioli e qualche verdura, ma voglio che qui ci si sieda e si dica ‘Oh mio Dio, ho mangiato così bene e così tanto!'”
Accadeva a dicembre, preludio a quanto accade a gennaio. Il celebre blog Yelp.com stila la classifica delle 100 migliori pizze da gustare in tutti gli Stati Uniti e nel Canada. Una graduatoria in cui figura anche “Tutti da Gio”, che si posiziona al 44esimo posto, con grande gioia di Giovanna e Vincenzo. “Lui è il pizzaiolo più bravo di tutto il Tennessee – ci dice la milazzese, con orgoglio di mamma – fa la pizza migliore dello Stato”. Assaggiare per credere, ma i dati potrebbero confermarlo perché secondo la classifica soltanto un altro ristorante del Tennessee è presente in top100: si chiama “A Dopo Sourdough Pizza”, a Knoxville, in 19esima posizione. Ma il risultato è straordinario in ogni caso, se si pensa che “Tutti da Gio” ha aperto appena 8 mesi fa e non dispone di tavoli dove sedersi, ma fa solo asporto.
La pagina cresce sui social ed è qui che arriva il terzo colpo, la notizia degli ultimi giorni. Giovanna viene invitata a partecipare al programma “Local on 2”, condotto da Join Larissa Wohl e Laura Schweizer, sul canale WKRN News 2. La trasmissione punta a scoprire le meraviglie locali e in pochi minuti la chef milazzese fa colpo, raccontando la propria storia da film e facendo assaggiare le specialità ai presenti. Tanto da essere stata invitata nuovamente. “She’s incredibile”, “Lei è incredibile”, dice una delle due conduttrici, nel descrivere le prelibatezze di Giovanna.
“Facciamo tutto con amore e genuinità, siamo siciliani – ci racconta Giovanna, che non si aspettava un successo simile -. “Avevo detto a mio figlio un paio di giorni prima di aprire di non aspettarsi nulla, di non scoraggiarsi nel caso in cui non fossero entrati clienti, perché nessuno ci conosceva e pensavo ci sarebbe voluto tempo prima che di farci conoscere. E poi mica siamo in una piccola città come Milazzo, siamo in una città internazionale”. Ma così non è andata: “La prima settimana abbiamo fatto sold out 2 volte e in questi 8 mesi le cose sono andate sempre meglio, soprattutto con la pizza. Vincenzo ne fa dalle 90 alle 120 al giorno e per un posto piccolo come il nostro, con un forno piccolo, è un grande successo”.
Giovanna guarda sempre avanti: “Io sono una sognatrice e non smetterò mai di sognare! Sto cercando la mia seconda location, voglio un altro ristorante come questo. Ma vorrei anche aprire una cosa tipo una bottega siciliana, con prodotti autentici siciliani e anche con alcuni di produzione nostra, quindi nel futuro vedo sia un altro ‘Tutti da Gio gastronomia pizzeria take out’, sia un ‘Tutti da Gio’ formato bottega. E poi, per ultimo, mi piacerebbe aprire un ristorante sit down, il ‘Tutti da Gio sicilian experience’. Solo allora potrò riposare (ride, ndr)”. La vulcanica chef lancia poi un messaggio: “Ricordatevi sempre che bisogna sognare in grande. Se i sogni poi non si avverano pazienza, ma l’importante è averci provato e averci creduto fino in fondo”.