Una giornata di studio e di lavoro. Giovedì 7 marzo, nella sede della Caritas si terrà, infatti, a partire dalle ore 10, il “focus group” sulla povertà organizzato insieme con Padri Rogazionisti, Opera Don Orione, Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa S. Maria della Strada e Cooperativa Gocce, enti particolarmente attivi nel campo delle povertà estreme e dell’accoglienza.
Al “focus group” parteciperanno sindacati, associazioni, organizzazioni datoriali e di categoria, enti del terzo settore, parroci, volontari ed assistenti sociali che – spiega il Direttore della Caritas, padre Gaetano Tripodo – “ci aiuteranno a comprendere meglio il fenomeno povertà a Messina a partire dai dati in nostro possesso”. In occasione del “focus group” la Caritas renderà noto un report sui bisogni dei più poveri che si sono rivolti ai Centri di Ascolto negli ultimi due anni.
Il “focus group” è stato ideato come lavoro preparatorio del convegno della Caritas intitolato “Ritrovare la speranza. Protagonisti di resurrezione – Lavoro, Casa, Salute, Istruzione. Quali strategie? Chiesa e Istituzioni a confronto” , che avrà luogo il 18 marzo (ore 17:00, Auditorium Monsignor Fasola).
Al convegno della prossima settimana, durante il quale sono previsti i saluti del commissario del Comune di Messina, Luigi Croce, del prefetto di Messina, Stefano Trotta, e dell’Arcivescovo di Messina, monsignor Calogero La Piana e la relazione introduttiva del Direttore Caritas padre Tripodo – prenderanno parte il presidente di Confindustria Messina, Ivo Blandina, e il presidente dell’ARS, on. Giovanni Ardizzone .
“Nell’ambito della nostra opera di promozione del valore della persona, riteniamo indispensabile – spiega padre Tripodo – sensibilizzare la comunità messinese sui problemi, sempre più gravi ed urgenti, che riguardano diritti da noi giudicati fondamentali: il lavoro, la casa, la salute, l’istruzione”.
Nel nostro territorio – continua padre Tripodo – “sono sempre più gravi i problemi legati alla povertà dilagante, all’emarginazione e all’esclusione sociale. In questi anni la Caritas non ha mai smesso di stare accanto ai più poveri con azioni concrete e con attività di sostegno ed orientamento rivolte non solo a quanti sono coinvolti in dinamiche di esclusione e povertà, ma rivolte anche alla comunità cristiana ed alle istituzioni civili. Su questi quattro diritti, indispensabili per una società che tenda alla giustizia sociale, tutti siamo tenuti, ciascuno per il proprio ruolo, a dare risposte efficaci e tempestive. Da questa consapevolezza nasce l’idea di dedicare a questi temi un’occasione di pubblico confronto tra Chiesa e Istituzioni”.