S. TERESA – Si intitola “Dalla strage di Bologna – Quindici su Quaranta” ed è il libro che Natale Caminiti e Antonello D’Arrigo hanno voluto dedicare al loro ex compagno di liceo, il santalessese Onofrio Zappalà, tra le 85 vittime innocenti della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Una delle pagine più buie e drammatiche della nostra storia di cui quest’anno ricorre il 40° anniversario.
Caminiti e D’Arrigo da quindici anni con la loro associazione “Amici di Onofrio Zappalà” ne onorano la memoria. Il libro parte proprio dal ricordo di Onofrio, descrivendo la sua vita e gli anni spensierati trascorsi al liceo (1967-1972).
“Anni che lo videro lottare per realizzare il proprio futuro – raccontano i due autori – che lo videro innamorato, con le sue ansie, i suoi sogni, le sue speranze”. Si parla della strage, dell’orrore che generò in tutto il Paese, dei suoi sviluppi giudiziari alla ricerca di una verità che a tutt’oggi è emersa solo in parte.
“Ma si parla anche di noi – continuano i due – delle nostre personali reazioni, del nostro essere coinvolti ma a volte anche immaturi a prendere delle precise posizioni sino alla nascita dell’associazione che finalmente fa sua la volontà di tenere viva quella memoria e non solo ma affiancarla a quanto di dolorosamente terrificante accade in quegli anni. Non è stato facile fare questo libro – concludono D’Arrigo e Caminiti – Non è stato facile forse per il fatto che non siamo dei veri scrittori, ma avendoci messo il cuore ci auguriamo di averlo reso quantomeno accettabile, coinvolgente e perché no, magari un po’ commovente. Un testo che dovrà servire per la memoria, affinché le nuove generazione ne facciano tesoro per conoscere e lottare per un futuro che personalmente gli auguriamo migliore“.
Il libro “Dalla strage di Bologna”, che si avvale della prefazione di Nando Dalla Chiesa, sarà presentato mercoledì 15 gennaio con un doppio appuntamento: alle 10, a Palermo, nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni; alle 18, a S. Teresa di Riva, nel Palazzo della Cultura. Interverranno, oltre agli autori, il presidente della Commissione regionale Antimafia, Claudio Fava; il sindaco di S. Teresa e deputato regionale, Danilo Lo Giudice; il giornalista Roberto Scardova; il presidente dell’ass. Familiari Vittime del 2 agosto 1980, Paolo Bolognesi; le sorelle di Onofrio, Maria e Concetta Zappalà; l’editore Armando Siciliano.
Le letture saranno curate da Pina Abate. All’incontro di S. Teresa non potrà essere presente Claudio Fava.