Damiano Di Giovanni, già coordinare di Udu Messina, è stato eletto tra i membri dell’esecutivo nazionale durante il XVI Congresso dell’Unione degli universitari che si è tenuto a Paestum tra il 26 e il 28 luglio. Si è trattato di un confronto di tre giorni, con 180 delegati e 90 invitati da 30 città italiane a partecipare all’incontro. Tra loro anche esponenti del mondo politico, sindacale e associativo del calibro di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, e dei leader di Pd e Avs Elly Schelin, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.
Il Congresso dal titolo “Per realizzare l’impossibile” ha eletto il nuovo esecutivo nazionale, così composto: Alessandro Bruscella come Coordinatore nazionale, Pierluigi Marini come Responsabile Organizzazione e Damiano Di Giovanni, Sabrina Loparco, Noemi Cottone e Anna Tesi come membri dell’esecutivo. Di Giovanni ha dichiarato: “È un onore mettermi al servizio della nostra organizzazione studentesca, Messina non era in esecutivo nazionale da più di 20 anni. Sarà un mandato intenso e complesso, in cui dovremo raccogliere le sfide che abbiamo davanti, se vorremo rappresentare tutte le studentesse e gli studenti del Paese”.
Emanuele Carlo, coordinatore dell’UDU Messina conclude: “Il Congresso è stato un momento centrale per la nostra azione politica, lo abbiamo affrontato con determinazione e spirito di ascolto. L’elezione di Damiano Di Giovanni è stata un bel riconoscimento per la città di Messina, dove il sole dell’UDU è ritornato a splendere da ormai 4 anni. Ci aspettano sfide importanti, siamo pronti ad affrontare l’anno accademico che inizierà a settembre, soprattutto perché il diritto allo studio è particolarmente compromesso nel Sud Italia, dobbiamo affrontare la campagna contro l’autonomia differenziata per affermare che non esistono regioni di serie A e di serie B”.