Non ha precedenti in città la rapina messa a segno questa mattina ai danni di una quarantaquattrenne ferma con la sua auto al semaforo all’angolo tra via Trieste e viale San Martino. Non ha precedenti perché i due rapinatori hanno frantumato il finestrino dell’auto con un martello pur di impossessarsi della borsa che la donna alla guida di una Peugeot 206 cabrio grigio metallizzata, aveva appoggiato sul sedile posteriore. Una borsa piena di denaro, perché al suo interno c’erano 15mila euro. Denaro del bar Maracanà che gestisce la donna, a Provinciale, e che aveva prelevato per depositarlo in banca. Probabilmente è stata seguita. Perché i due rapinatori in sella ad un Honda Sh bianco, con il volto coperto da casco integrale e occhiali da sole, l’hanno raggiunta quando si è fermata al semaforo di via Trieste. Non ha avuto il tempo di rendersi conto di quello che stava succedendo, ma ha solo sentito un forte rumore ed è stata raggiunta dalle schegge del finestrino posteriore letteralmente frantumato. Con gesto fulmineo hanno presi la borsa con dentro il denaro adagiata sul sedile posteriore e sono fuggiti. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione Arcivescovado che hanno raccolto la testimonianza della signora e di un’latra automobilista che ha soccorso la vittima della rapina lievemente ferita dalle schegge di vetro. Gli investigatori stanno concentrando le indagini sul modus operandi dei rapinatori che si sono serviti di un martello. Una tecnica utilizzata spesso a Catania. Per acquisire elementi utili alle indagini non è escluso che i Carabinieri esaminino i filmati di videosorveglianza dei negozi che si trovano in zona.