Rilevazione prezzi al consumo. A luglio Messina resta la città siciliana più cara

Luglio come giugno. Un mese dopo, Messina si conferma la città siciliana più costosa secondo l’indice dei prezzi al consumo. Aumento dello 0,2 % rispetto al mese precedente e del 2,1 % rispetto a luglio 2012.

Rispetto a dicembre 2010, l’indice fa registrare un incremento dell’8,3 %, contro una media regionale del 7,2 % e nazionale del 7,4 %. Solo 14 città, in Italia, hanno fatto registrare un indice più alto. La città in cui i prezzi sono cresciuti maggiormente, a partire da dicembre 2010, è Avellino (+10%), seguita da Potenza (+9,9%), Rimini (+9,2), Genova e Reggio Calabria (+9,0%).

In Italia, secondo l’Istat, contribuiscono al rialzo congiunturale dell’indice generale gli aumenti dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,2%), sui quali incidono fattori stagionali e dei beni energetici non regolamentati (+0,8%). Questi aumenti sono in parte compensati dal calo dei prezzi degli alimentari non lavorati (-2,3%), per lo più dovuto ai vegetali freschi (-7,2%) e alla frutta fresca (-6,7%).

A Messina, nel dettaglio, si evidenzia:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche: Nel mese di Luglio si registra una variazione negativa del -0,7%, anche se da inizio anno si segnala un +1,16% ed una variazione rispetto allo stesso mese dello scorso anno del +2,1%. La variazione negativa, rispetto al mese precedente, è dovuta al decremento della classe Frutta (-5,1%), Pesci e prodotti ittici (-3%) e Vegetali (-1,9%). Tra i prodotti mensili si segnala l’incremento per i prodotti: Crackers (+1,5%), Prugne secche (+1,4%), Mortadella (+1,2%), Carne in scatola (+1,2%), Pecorino (+1,0%); decrescono invece: Cereali biologici (-1,3), Pasta di semola di grano duro (-1,1%), Filetti di platessa surgelati (-1,0%), Formaggio stagionato produzione locale (-0,8%), Molluschi freschi (-0,7%).

Bevande alcoliche e tabacchi: Nessuna variazione complessiva della divisione rispetto al mese precedente, anche se è da segnalare un incremento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+0,5%) e dell’0,30% da inizio anno. Tuttavia, nel mese di giugno le variazione più rilevanti riguardano: Liquore dolce (+0,9%), Vino da tavola (+0,6%), Vino Spumante (-0,6%), Vino di qualità (+0,4%). Decrescono invece: Birra Nazionale (-1,5%), altri tabacchi (-0,1%) e Aperitivo analcolico (-0,1%).

Abbigliamento e calzature: Lieve decrescita (-0,1%) rispetto al mese precedente. La divisione registra una variazione negativa da inizio anno (-0,16%) seppur l’indice cresca del +1,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (variazione tendenziale). Le variazione maggiormente rilevanti nel mese di luglio sono relative ai prodotti: Pantalone donna (-1,1%), Camicia donna (-0,4%), Giacca donna in pelle (-0,3%).

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: Si registra una variazione del +1,1% rispetto al mese precedente che conferma la crescita per tale divisione da inizio anno (+2%) e tendenziale (+4,8%). Tali incrementi nel mese di luglio sono stati determinati da: Acqua potabile tariffa (+8,3%), Acqua potabile-fognature (+6,4%), Gasolio per riscaldamento (+3,9%), Energia elettrica, tariffa bioraria fascia notturna (+1,8%), Energia elettrica, tariffa bioraria fascia diurna (+0,3%).

Mobili, articoli e servizi per la casa: Variazione positiva (+0.1%) rispetto al mese precedente, che conferma la crescita di tale divisione da inizio anno (+0,35) e rispetto all’anno precedente (variazione tendenziale +1,8%) dovuta principalmente all’incremento registrato da Lavatrice (+1,1%), Ferro da stiro (+1,1%), detersivo per lavatrice (+0,8%), Rotolo carta alluminio (+0,8%), Bicchiere (+0,6%), Detersivo per biancheria delicata (+0,5%), Candeggina (+0,5%), Detersivo per lavastoviglie (+0,4%). Decrescono invece il Tavolo per sala da pranzo (-1,2%) e il Biberon (-0,7%).

Servizi sanitari e spese per la salute: Nessuna variazione di rilievo per il mese in corso. Le principali variazioni riguardano : Lente da vista (+2,9%), Siringa di plastica (+0,4%).

Trasporti: Aumento dell’1,2% rispetto al mese precedente, +2,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e +1,59% da inizio anno. Incremento dovuto nel mese di luglio a: Viaggio aereo intercontinentale (+17,6%), Viaggio aereo europeo (+9,6%), Trasporto marittimo per via d’acqua interna (+8,7%), Viaggio aereo nazionale (+6,8%), Trasferimento proprietà moto (+5,3%), Trasferimento proprietà auto (+1,0%), Benzina Verde (+1%), Gasolio per auto (+0,9%), Gas GPL (+0,5%), Trasporto extraurbano multimodale (+0,5%). Variazioni negative si registrano per: Trasporti ferroviari nazionali (-5,3%), e Automobili oltre 4mt benzina (-0,4%).

Comunicazioni: La divisione di spesa registra un decremento dell’0,1% rispetto al mese di giugno, che conferma il trend decrescente da inizio anno (-3,35%) e rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-3,8%). Tale andamento nel mese di luglio è stato determinato dalle variazioni di Telefoni cellulari (+3,8%), Smartphone +3,5%), Servizi internet su rete mobile (+1,6%); diminuiscono invece: Apparecchi per la telefonia fissa (-6,5%) e Servizi di telefonia mobile (- 0.8%).

Ricreazione, spettacoli e cultura: incremento dell’0,3% rispetto al mese precedente determinato da: Pacchetti vacanza nazionali (+11,4%), Stabilimento balneare (+9,8%), Pacchetti vacanza internazionali (+6,6%), Giochi elettronici (+4,4%), Fiore ornamentale per appartamento (+3,7%), Maschera subacquea (+3,6%), Tablet PC (+2,5%), Abbonamento pay tv (+1,5%), Ingresso ai parchi divertimento (+1,2%), Libri di narrativa (+0,3%), Macchina fotografica digitale (+0,2%). Variazioni negative dell’indice invece per: film in DVD (-16,55), E-book readers (-12,4%), Console per giochi elettronici (-6,9%), memoria rimovibile per personale computer (-6,4%), Video camera (- 3,1%), Monitor LCS (-2,9%), Stampante (-2,8%), Computer desktop (-2,1%), Stampa da foto digitale (-1,5%), Compact disk (-1,55), Notebook (-1%), E.book download (-0,9%), Lettore MP3 (- 0,7%), Impianti di risalita (-0,7%)

Istruzione: Nessuna variazione rispetto al mese precedente.

Servizi ricettivi e di ristorazione: La variazione positiva (+0.2%), rispetto al mese precedente, conferma la crescita da inizio anno (+2,8%) e rispetto al mese di luglio dello scorso anno (+5,3%). Tale incremento è stato determinato nel mese di luglio da: Campeggi (+20,5%), Agriturismo (+11,9%), Bed and breakfast (+6,3%), Gelato artigianale (+0,8%) e Caffetteria al bar (+0,3%).

Altri beni e servizi: La variazione negativa (-0.5%) rispetto al mese precedente, è dovuta principalmente al decremento di: Fede in oro (-5,3%), crescono invece in tale divisone: Lacca per capelli (+0,9%), Smalto per unghoe (+0,9%), Assorbenti igienici per signora (+0,6%), Profumo (+0,6%), Fazzoletti di carta (+0,4%), Rasoi da barba (+0,1%).