Politica

De Luca a Bartolotta: Pd smemorato. Ecco cosa ho fatto per il Patto per Messina

Non si è fatta attendere la replica del sindaco De Luca alle dichiarazioni del segretario provinciale Pd Nino Bartolotta in merito alle opere del Patto per la Città di Messina. Dichiarazioni che De Luca definisce insolite quanto superficiale rispetto alla gestione dei fondi.

“Non c’era traccia di attività”

Al mio insediamento a giugno 2018 (dopo quasi due anni dalla firma di Renzi del Patto per Messina il 22 ottobre 2016) non vi era traccia di nessuna attività di progettazione e monitoraggio delle procedure amministrative degli interventi inseriti- scrive il sindaco- Sulla somma di 332 milioni assegnati con Delibera CIPE 26/2016 sugli interventi di competenza del Comune di Messina l’incidenza di spesa era pari allo 0,0005%.

“Ecco cosa ho fatto”

Il sindaco sintetizza le attività avviate da luglio 2018: riunioni settimanali per attività di ricognizione e monitoraggio con tutti dipartimenti ed i RUP di tutti i soggetti beneficiari (comuni della Provincia inclusi); acquisizione dei dati di monitoraggio e verifica di tutti gli interventi; rielaborazione delle informazioni sullo stato di attuazione e sulla base dei dati acquisiti accelerazione procedure amministrative con fissazione delle scadenze per la stipula obbligazione giuridicamente vincolanti e inizio lavoro/inizio servizi/consegna fornitura; estrapolazione di un quadro organico degli investimenti; variazione finanziaria approvata con Delibera G.C. n. 556 del 17 ottobre 2018 e oggetto di positivo riscontro formalizzato con un Atto modificativo del Patto per lo Sviluppo della Città di Messina a firma congiunta del Ministro per il Sud e del Sindaco della Città di Messina firmato il 28 ottobre 2019; assegnazione di una dotazione finanziaria aggiuntiva pari a 3 Milioni di € (ex Delibera CIPE 15/2019) per la realizzazione di tre asili nido nel territorio Comunale che ha portato la dotazione finanziaria a 335 milioni di €.

Ed ecco i risultati del metodo DE LUCA in termini di impegni finanziari:

  • a dicembre 2017 impegni finanziari € 2.938.754,60 (0,9%)
  • a dicembre 2018 impegni finanziari € 21.051.067,63 (6,5%)
  • a dicembre 2019 impegni finanziari € 45.500.56,97 (13,8%
  • a dicembre 2020 impegni finanziari € 60.375.504,30 (18,2%)

Fonte sito www.open.gov.it del Ministero Sviluppo Economico

Messina prima

Ma il PD lo sa che siamo la prima città metropolitana siciliana per impegni finanziari assunti e la seconda in Italia dopo Napoli?- prosegue De Luca- E siamo secondo sol perché il comune di Napoli, unico centro di spesa, registra nel 2018 un impegno finanziario di oltre 58 milioni di € per progetti di trasporto già avviati mentre a MESSINA le procedure sono rallentate da oltre n. 30 centri di spesa? Di contro, e sono certo che ne sarà felice per la città di Messina, siamo i primi in Italia sulla spesa del PON METRO.

Città Metropolitana Impegni Finanziari 31 Dicembre 2017 Impegni Finanziari 31 Dicembre 2018 Impegni Finanziari 31 Dicembre 2019 Impegni finanziari 31 Dicembre 2020 Impegni finanziari 28 Febbraio 2021
1. Napoli 49.973.014,55 € 58.911.174,88 67.340.506,23 131.304.872,23 € 131.446.227,73 €
2. Messina 2.938.754,60 € 21.051.067,63 € 45.500.560,97 € 60.375.504,30 € 60.375.504,30 €
3. Palermo 11.461.199,01 € 45.081.073,24 € 47.101.125,26 € 51.819.390,09 € 52.241.268,50 €
4. Reggio Calabria 1.156.075,23 € 6.090.236,43 29.718.987,31 41.466.361,91 € 42.030.854,76 €
5. Bari 1.032.575,14 € 4.372.655,08 29.475.679,75 39.627.934,33 39.627.934,33 €
6. Catania 2.346.286,02 € 9.791.648,41 9.791.648,41 21.603.497,65 22.947.617,35 €
7.Cagliari 1.060.342,87 € 5.100.605,77 12.531.247,49 18.856.256,99 18.998.162,50 €

Rielaborazioni grafiche basate sui dati del sito www.open.gov.it del Ministero Sviluppo Economico

Il sindaco ricorda poi che anche in pandemia non soltanto si sono mantenuti alti i livelli di spesa ma addirittura vi sono stati dei miglioramenti a confronto con le altre Città Metropolitane a livello nazionale in termini di crescita relativa.

Messina dimenticata

Ma stiamo parlando dello stesso Pd che non mosse un dito quando il governo Renzi aveva “dimenticato” Messina nell’elenco delle Città Metropolitane beneficiarie di Patti? E che oggi sempre il solito smemorato PD dimentica anche che fu grazie agli onorevoli Garofalo e D’Alia’ che fu presentata un’interrogazione urgente chiedendo che la grave esclusione? Quanti vuoti di memoria è una malattia o un modo di fare?”

La riprogrammazione del 2019 fu effettuata proprio per non perdere risorse con progetti impossibili da rendere cantierabili entro le date previste, progetti che non avevano i requisiti per essere realizzati in assenza di Valutazione D’impatto Ambientale.

“E il PD che lamenta una mancata condivisione di pianificazione strategica dello sviluppo del territorio metropolitano lo sa che sono stato il primo Sindaco ad avviare un confronto permanente con i sindaci del territorio metropolitano per la predisposizione di un Piano Strategico Metropolitano con il supporto di esperti di programmazione e dirigenti e funzionari che ha permesso un notevole incremento negli impegni spesa e nella strategia generale con obbligazioni giuridicamente vincolanti che non faranno perdere nemmeno un euro al territorio? E che il territorio della città metropolitana potrà avere il suo Piano Strategico ove confluiranno, tra gli altri, tutti gli interventi coerenti con il Piano che non potevano rispettare i vincoli temporali dell’attuale Patto? E in merito alla sua sollecitazione: ulteriore riprogrammazione del Patto con l’inserimento dei soli progetti esecutivi e cantierabili, Le comunico che potrà essere attuata solo se sarà approvata la richiesta avanzata l’11 marzo 2021 da questa amministrazione al Ministero di proroga dei vincoli temporali per le assunzioni delle obbligazioni giuridicamente vincolanti.”.