“Leggo con stupore che i deputati regionali Amata e De Domenico, una di maggioranza e l’altro di opposizione, hanno unito le proprie forze per esternare con un comunicato congiunto tutta la loro preoccupazione circa le mie dichiarazioni sull’ultima ordinanza del Presidente Musumeci, le quali avrebbero creato confusione nella cittadinanza. Non hanno compreso che a fare confusione non è stato il Sindaco De Luca, ma solo il Presidente Musumeci” Così il sindaco replica ai deputati regionali Amata e De Domenico in merito alla confusione che si era creato dopo che De Luca aveva dichiarato che l’ordinanza di Musumeci di sabato scorso non si applica a Messina.
De Luca sottolinea di essere stato il primo a predisporre l’apertura degli esercizi commerciali di generi alimentari anche di domenica, così come il servizio a domicilio. Ipotesi revocata quando Musumeci ha disposto, con la sua ordinanza del 3 aprile, la chiusura di tutti gli esercizi nei giorni festivi, con la sola eccezione delle farmacie di turno e delle edicole, estendendo il divieto anche al servizio a domicilio. Da sabato 18 comunque Musumeci, ricordiamo, ha firmato un nuovo provvedimento che autorizza le consegne a domicilio nei festivi.
“Sono già al lavoro sul testo della nuova ordinanza- prosegue il sindaco– per ripristinare le aperture nei giorni festivi, sempre nei limiti di ciò che è possibile consentire. Al tempo stesso ribadisco che è stato Musumeci a proibire con le sue ordinanze 14, 15 e 16 anche la semplice attività motoria individuale, salvo poi, nella notte tra il 18 e il 19 aprile, fare cadere il divieto e fornire un’informazione sbagliata, facendo credere che l’attività motoria equivalga a fare sport quando non è così. Sono state le restrizioni adottate dall’amministrazione comunale a impedire lo sviluppo incontrollato del contagio. Abbassare la guardia oggi, senza le dovute precauzioni, sarebbe da scellerati”.
De Luca si dice aperto a qualsiasi proposta i due deputati vogliano avanzare sul piano della ripresa economica e li invita a sollecitare il Presidente della Regione a fornire a tutti i messinesi le mascherine necessarie a svolgere qualunque tipo di attività.