IL VIDEO– L’ordinanza entra in vigore oggi e scade il 24 luglio a mezzanotte. Il sindaco De Luca la annuncia in diretta facebook davanti all’ex caserma di Bisconte, che dal settembre 2017 è hotspot. “Con il provvedimento diamo 5 giorni di tempo al Ministro per gli Interni per chiudere l’hotspot che doveva essere temporaneo, che è abusivo e sopratutto non garantisce sicurezza nè per chi è ospitato nè per la città. In un momento in cui si dice che deve essere prorogata l’emergenza io ho tutto il diritto di difendere la nostra città dalla diffusione del covid”
Il provvedimento prevede anche che i dipartimenti di Palazzo Zanca accertino la situazione igienico sanitaria ed anche il fatto che la struttura non è conforme a quanto previsto dal Prg. “Qui c’è stato uno scambio tra l’allora giunta Accorinti ed il governo Renzi. Da un lato l’ex ospedale militare per il Palagiustizia dall’altro si lasciava che una struttura inadeguata diventasse hotspot”.
Nel corso della diretta De Luca ha ripercorso tutte le tappe che dal dicembre 2013 hanno portato alla contestata realizzazione dell’hotspot nel 2017. Sia il pacifista Antonio Mazzeo che il M5S con D’Uva e D’Angelo contestarono aspramente le condizioni di vita all’interno dell’ex caserma. Lo stesso De Luca nel 2018 avviò una serie di verifiche, in occasione del caso dei migranti della Diciotti, evidenziando la mancata conformità del centro d’identificazione con la normativa. “Se non avrò risposte siamo pronti a demolire la struttura abusiva. I migranti secondo me dovrebbero essere intanto trasferiti in una nave per poi essere sottoposti a tampone e decidere di conseguenza“.
De Luca è consapevole che ne nascerà uno scontro politico, l’ennesimo. Sottolinea che finora non è stato convocato alcun Comitato per l’ordine e la sicurezza. L’assessore Dafne Musolino ha quindi fatto firmare il provvedimento al sindaco che si è poi fermato a parlare con i residenti di Bisconte. Molti sono spaventati per le fughe che peraltro si verificano sin dal 2017 e temono per la loro sicurezza.