Il senatore di Bruno Mancuso lascia il gruppo parlamentare di Alternativa Popolare. E’ lui stesso a darne comunicazione con un comunicato stampa.
Mancuso parla di “decisione dolorosa ma inevitabile, dopo la scelta del presidente Alfano di andare in coalizione con la sinistra nelle elezioni regionali siciliane, assolutamente lontana dai valori che hanno sostenuto il mio impegno politico ed incompatibile con i miei progetti futuri".
A Roma, Ap governa con il Pd, prima di Letta poi di Renzi, da oltre 4 anni, ma evidentemente l’alleanza con il centrosinistra a livello nazionale non ha messo in crisi il senatore. A Palermo a quanto pare sì, e Mancuso confessa: "Mi sono speso pertanto in favore di Nello Musumeci , sostenendo una delle liste in suo appoggio recante il simbolo di Fratelli d'Italia, in attesa di un ravvedimento in seno al partito, che non è mai avvenuto, per una scelta a mio parere incomprensibile. Ciò mi costringe oggi ad un definitivo distacco da un gruppo parlamentare cui mi legano affetti e simpatia verso tanti amici con cui ho condiviso momenti esaltanti di vita parlamentare”.
Mancuso sembra dunque avere già trovato anche la nuova “casa” politica, Fratelli d’Italia, partito guidato da Giorgia Meloni che in Sicilia ha ottenuto un buon risultato e anche un assessore in giunta.
Nel congedarsi da Alfano, il senatore messinese rivolge un “particolare ringraziamento alla Senatrice Bianconi, capogruppo di Ap, che mi ha accordato fiducia e amicizia nella mia veste di vicepresidente e tesoriere del gruppo".