“Mai così in basso”. Un nuovo slogan coniato su quel Cambiamo Messina dal Basso che è il marchio di fabbrica di chi da due anni regge le sorti della città. Forza Italia contro l’amministrazione Accorinti, con tanto di manifesti per dire che così non si può più andare avanti. Pippo Trischitta e Pierluigi Parisi, appartenenti al gruppo consiliare del partito di Berlusconi, hanno ormai imboccato la strada del dissenso e dopo aver attaccato duramente la gestione dei servizi sociali, oggi sono tornati alla carica per impallinare l’assessore Daniele Ialcqua.
“Abbiamo deciso di intraprendere una battaglia contro il degrado assoluto in cui versa la città perché non possiamo più tollerare lo schifo che troviamo ad ogni angolo. Strade e piazze in condizioni di sporcizia ai limiti della vivibilità, topi, ratti, incuria. E chi amministra sembra non rendersi conto delle condizioni in cui siamo”. Ha esordito così Pippo Trischitta che, insieme al collega Parisi, ha scelto piazza Stazione come simbolo di quel degrado a cui Forza Italia ha deciso di dichiarare guerra. “Le emergenze rifiuti ci sono sempre state anche in passato, ma una sporcizia tale anche nelle piazze non si era mai vista. Piazza Stazione è la porta di Messina, è un luogo da cui ogni giorno passano migliaia di persone e non può essere lasciata in questo stato. E se la situazione è così grave in pieno centro non osiamo immaginare cosa ci sia nei villaggi”.
Nel mirino di Trischitta e Parisi ovviamente l’assessore Daniele Ialacqua ma anche il neo commissario liquidatore di Messinambiente Giovanni Calabrò, considerato inadeguato nel ruolo consegnatogli dal sindaco Accorinti. Per i due esponenti di Forza Italia nessuna giustificazione per un commissario arrivato in via Dogali da poco più di un mese e nel pieno di una delle più gravi emergenze rifiuti degli ultimi mesi.
Parisi volge uno sguardo ai cittadini, a tutti quelli che tra poche settimane si vedranno recapitare le bollette della Tari 2015, la tassa rifiuti che copre anche i servizi di spazzamento. “Come si fa a chiedere ai cittadini di pagare le tasse” domanda Parisi che promette battaglia insieme al suo capogruppo anche sulla Tari, soprattutto per capire come vengono spese le somme destinate allo spazzamento se poi i risultati sono questi.
Francesca Stornante