Giorno 16 giugno sarà installato il primo defibrillatore semiautomatico esterno presso il centro commerciale di Tremestieri che darà il via al “Progetto per la Vita”, presentato stamattina a palazzo Zanca. L’iniziativa, promossa in memoria di Giacoma Giordano, ha l’obiettivo di intervenire nel caso di arresti cardiaci, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Al fine di garantire una copertura del territorio, lo scopo, come ha sottolineato Maurizio Barone, responsabile della protezione civile del corpo volontari Gerosolimitano, è quello di creare una rete di defibrillatori dislocati in punti strategici della città e utilizzati da personale non sanitario: “Il centro commerciale è la punta del progetto, ma l’auspicio è di poter installare gli apparecchi in altre sedi”. La postazione sarà presidiata da volontari del corpo o da sei persone formate per il Blsd (Basic Life Support – Defibrillation).
Messina vuole essere da esempio per le altre città italiane che non hanno ancora intrapreso un’iniziativa del genere, al fine di garantire maggiore sicurezza sul territorio.
“E’ quanto mai opportuno agire con tempestività in situazioni di emergenza”, ha detto il sindaco Giuseppe Buzzanca, ribadendo il sostegno convinto dell’amministrazione comunale al progetto, per ora solo morale.
L’acquisto dell’unico apparecchio in dotazione alla città di Messina è stato possibile grazie al contributo del centro servizi di volontariato e alle libere offerte di cittadini che hanno sposato la nobile causa.
Al centro del progetto è l’attenzione per le vite umane, che deve diffondere il senso di solidarietà, sempre in nome di Giacoma Giordano, ha ricordato la rappresentante dell’Associazione vittime della strada, Pina Mastrojeni.
“Progetto per la Vita” è realizzato grazie all’impegno del parroco della Chiesa S. Maria Incoronata di Camaro superiore, Antonino Cento; della dott.ssa Pina Cassaniti Mastrojeni, presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada; del Governatore della Nobile Arciconfraternita SS. Annunziata dei Catalani, Sergio Todesco; di Andrea D’Arrigo, presidente C.I.D (Centro Interconfraternale Diocesano) e del comandante Maurizio Barone, del Corpo Volontari Gerosolimitano. (Giusy Briguglio)