15 maggio; 6, 12 e 23 giugno, 14 luglio 2017. Queste le date, e le volte, in cui il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, ha sollecitato gli enti competenti per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti speciali, di rimuovere le lastre di eternit che, abbandonate, insieme a svariati frigoriferi, si trovano in Contrada Mulinello di Tono, deturpando ed inquinando il paesaggio ma, soprattutto, costituendo un pericolo per la salute degli abitanti della zona.
"Abbandonate a pochi passi dal mare – denuncia nuovamente Biancuzzo – non sono state rimosse e smaltite secondo le leggi vigenti. Tale vicenda è stata segnalata regolarmente con lettere scritte avendo cura di allegare documentazione fotografica, ma inspiegabilmente, ad oggi nessuno ha provveduto a rimuovere le lastre di amianto. Visto che, queste lastre si presentano logorate ed alcune rotte e sbriciolate ed hanno subito un progressivo degrado per azione di pioggia, sbalzi termici, vento ed a distanza di anni, sicuramente, determinano rilascio di fibre. Le fibre di amianto liberate nell’aria possono essere causa di gravi malattie respiratorie".
"Premesso ciò, chiedo – conclude il consigliere – visto che sono trascorsi 80 giorni dalla prima segnalazione, al Prefetto, un autorevole intervento sui responsabili del settore per eliminare le lastre di amianto abbandonate sulla costa di Tono in contrada Mulinello a tutela della salute pubblica, al Comandante della Polizia Municipale, della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco copie delle relazioni dei sopralluoghi effettuati dal personale preposto, ed infine all'assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, un sopralluogo sabato prossimo 5 agosto 2017, con appuntamento alle ore 11.00 al Bar Tono, io stesso sarò lieto di accompagnarla per conoscere le motivazioni per cui ancora queste lastre non sono state rimosse".