È crollato durante la notte il soffitto della III A della scuola elementare Militi a Barcellona Pozzo di Gotto. L’aula era inutilizzata, in quanto erano già state notate alcune anomalie nella porzione poi crollata. L’assessore ai lavori pubblici, Tommaso Pino, ha già predisposto una squadra che domani si recherà sul posto per gli interventi di messa in sicurezza.
A scatenare le polemiche è però il fatto che, appena un anno fa, erano già stati eseguiti dei lavori di messa in sicurezza dell’edificio. Le condizioni di degrado strutturale in cui versa la scuola elementare sono note già dai primi anni 2000 – è del 2005 l’assegnazione dell’incarico di progettazione esecutiva. In una relazione sugli interventi di consolidamento da effettuare si legge che, nella struttura, sono stati utilizzati calcestruzzi di due qualità differenti, e che una delle due tipologie impiegate non è compatibile con la normativa. I lavori sono stati effettuati dalla ditta “Bredil Srl” di Favara.
Che non sia un buon periodo per le strutture di Barcellona è innegabile. Da ieri è infatti chiusa anche la via Saia-Oreto, a causa del cedimento di parte della copertura sulla quale insistevano le arterie di collegamento con le abitazioni residenziali. Il problema è emerso in seguito a un ulteriore crollo: quello che lo scorso venerdì ha coinvolto una betoniera, sprofondata in una voragine creatasi tra la strada e il marciapiede lungo la SS 113, proprio all’altezza di Oreto. Appurata la mancanza di un muro di sostegno, si è così deciso di intervenire. A causa del disagio un centinaio di persone sono rimaste isolate.
Giovanni Passalacqua