La vicenda del regolamento Tares è ormai una fiction a puntate. Quella di domani dovrebbe essere l’ultima, ma siccome i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo è meglio non sbilanciarsi troppo. Oggi per i capigruppo consiliari mattinata alle prese con la strategia da seguire per evitare qualsiasi nuovo inghippo e giungere in tempi brevi al voto della delibera con il regolamento proposta dall’assessore al Bilancio Guido Signorino e oggetto di lunghissime sedute di Consiglio e dibattiti. Per comprendere quanto accaduto oggi però è necessario tornare con la memoria alla seduta di venerdì mattina, quando si pensava di essere ormai ad un passo dal voto. Si attendeva solo che l’assessore Signorino entrasse in aula con il maxiemendamento suggerito dai consiglieri comunali e frutto di un dialogo tra il civico consesso e l’Amministrazione. All’ultimo momento era saltato fuori il rischio di andare incontro ad un errore procedurale, in quanto per regolamento non si possono presentare emendamenti a seduta già inoltrata. Quindi la decisione dell’assessore di ritirare la delibera con l’impegno di riscrivere il regolamento, con tutte le modifiche, e di tornare in aula non appena il nuovo documento fosse stato pronto.
Effettivamente Signorino aveva preparato il nuovo regolamento, ma nel frattempo si è palesato un altro problema: seguendo questo iter si dovevano attendere i 15 giorni di pubblicazione all’albo. Un tempo che non ci si può permettere. Dunque la lunga riunione di questa mattina tra i capigruppo, gli assessori Signorino e Ialacqua, il Dirigente del Dipartimento Tributi, Romolo Dell’Acqua, e il segretario generale Antonio Le Donne. Una riunione convocata per concordare tutti insieme quale strada seguire per velocizzare il più possibile le procedure senza il rischio di incorrere in errori che potrebbero rendere la delibera attaccabile.
Ecco dunque la soluzione: il Consiglio si riunirà domani sera alle 19, anticipando la seduta ordinaria che era stata fissata per giovedì. Non ci sarà però nessuna nuova delibera o nuovo regolamento. Si torna in aula con il documento originale e l’assessore Signorino presenterà le modifiche già preparate nei giorni scorsi. I capigruppo, secondo una procedura concordata con il Segretario Le Donne, hanno infatti chiesto di inserire all’ordine del giorno la riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti. In questo modo il vicesindaco proporrà all’aula le modifiche elaborate lo scorso venerdì e il Consiglio dovrebbe finalmente votarle per giungere poi all’approvazione del regolamento. Praticamente si farà quello che si era deciso venerdì, ma senza il rischio di cadere nel vizio di forma di una seduta con emendamenti presentati fuori tempo utile.
Sarà davvero la volta buona? Si saprà domani alle 19. Di sicuro si sa che il tempo corre, la prima rata è stata fissata per il 16 dicembre e ancora non è stato minimamente discusso il piano tariffario. I cittadini attendono di sapere quanto sarà pesante la mazzata che li attende.
Francesca Stornante