Alla delusione per la bruciante sconfitta nel derby, con la conseguente retrocessione del Messina tra i dilettanti, si sono aggiunti nella mattinata di oggi 10 fermi (tra di loro anche un minorenne) per i tifosi giallorossi che hanno partecipato attivamente agli scontri avvenuti durante e dopo la partita con le Forze dell’Ordine. Il bilancio parla di tre agenti feriti, con un poliziotto che ha riportato una ferita al labbro con prognosi di 8 giorni.
La Questura ha proceduto con la modalità dell’arresto differito, fermando quest’oggi i tifosi coinvolti: per i soggetti interessati (con l'esclusione del solo minorenne) si procederà con un processo per direttissima nelle 48 ore con inevitabile richiesta di provvedimento di Daspo. I tifosi fermati sono tutti accusati di possesso di strumenti atti ad offendere: uno di questi avrebbe inoltre colpito con una fibbia uno steward durante il tentativo di un’invasione di campo. Non si sono registrati scontri, invece, tra le due tifoserie. Per quanto riguarda i mezzi messi a disposizione dell’Atm si conterebbero lievi danni ad un bus provocati in parte dai tifosi messinesi.
Questi i nomi delle persone fermate (tutte originarie di Messina): Gabriele Sottosanti (27 anni), Massimiliano Turrisi (22), Domenico Messina (28), Davide Siracusa (30), Ivano Guglielmino (34), Gaetano Arcidiacono (44), Matteo Astuto (27), Domenico Ruggeri (21), Filippo Bonaccorso (37) e S. O. (16). Alcuni tra i soggetti interessati sono già noti alle Forze dell’Ordine. La Questura di Messina non esclude possibili novità nei prossimi giorni.
Domenico Colosi