Il Messina si impone anche nel derby di ritorno con una gara condotta con intelligenza e caparbietà sin dai primi minuti. Dopo un’attenta fase di studio, i giallorossi passano in vantaggio grazie a un gol di Bortoli servito magnificamente in area da Ciciretti. Raddoppio di Orlando al secondo minuto della ripresa sugli sviluppi di un calcio d’angolo; tris di Giorgio Corona che realizza il terzo gol con un sinistro chirurgico a conclusione di una splendida azione di contropiede. Poker di Ciciretti alla mezz’ora della ripresa dopo uno slalom al limite dell’area. Gol della bandiera di Insigne su calcio di punizione a pochi minuti dalla fine. Partita a senso unico, dunque, con i calabresi superati per gioco espresso, condizione atletica ed alchimie tattiche. Per effetto di questo entusiasmante risultato il Messina si rilancia in classifica in vista della difficile trasferta di Matera.
Cronaca
Bortoli vince il ballottaggio con Bonanno e parte nella formazione titolare in sostituzione dello squalificato Mancini. Novità sulle corsi laterali: Benvenga, convocato nuovamente dopo due settimane di esclusione, viene spostato a sinistra al posto di Donnarumma, mentre a destra Grassadonia conferma l’ottimo Cane. In attacco confermato il tridente composto da Ciciretti, Orlando e Corona. Nella Reggina parte a sorpresa titolare l’esperto portiere Emanuele Belardi; in difesa il tecnico Alberti schiera il fischiatissimo ex Salvatore Aronica. Seimila gli spettatori presenti sulle tribune del San Filippo con una buona rappresentanza di tifosi calabresi
Messina immediatamente pericoloso dopo due minuti con un tiro a giro da fuori area di Nicolas Izzillo. Al 12’ si fa vedere la Reggina con un’azione personale di Roberto Insigne: Altobello anticipa in extremis Masini sul cross dell’attaccante calabrese. Si abbassano i ritmi e la partita si incanala così in una lunga serie di passaggi a centrocampo. Al 36’ l’occasione migliore dei calabresi sempre con Insigne abile a sfruttare un’indecisione in area di Bortoli: il suo tiro velenoso si spegne di pochi centimetri a lato della porta difesa da Iuliano. Immediato riscatto per Bortoli che porta in vantaggio il Messina al 40’ raccogliendo a porta vuota uno splendido assist di Amato Ciciretti.
Al secondo minuto della ripresa il Messina trova il raddoppio con Orlando: calcio d’angolo battuto magistralmente da Ciciretti, sponda di Altobello e gol in mischia da opportunista per l’ex punta dell’Aversa Normanna. La Reggina ci prova dalla distanza con Louzada e Armellino, ma il Messina controlla con esperienza il risultato. Nel momento migliore della Reggina arriva al 18’ il terzo gol del Messina con Giorgio Corona: assist millimetrico di Damonte in velocità per il capitano, abile a controllare il pallone prima di far partire un rasoterra chirurgico che trafigge imparabilmente Belardi. Appena due minuti dopo giallorossi vicino al poker con Izzillo in un’azione identica a quella del terzo gol. Il quarto gol arriva al 32’ con una strepitosa azione personale di Ciciretti al limite dell’area: slalom ubriacante tra tre avversari e sinistro all’angolino basso. Gol della bandiera per la Reggina al 40’ con Insigne direttamente da calcio di punizione. Il Messina controlla tranquillamente fino al triplice fischio di Ciffelli di Campobasso: il Messina vince anche il derby di ritorno e si rilancia con grande convinzione in classifica.
MESSINA – REGGINA 4-1
MESSINA: Iuliano, Cane, Benvenga, Izzillo, Altobello, Stefani, Orlando (34’ st Bonanno), Damonte, Corona (46’ st Sciliberto), Ciciretti (39' st Donnarumma), Bortoli. A disposizione: Berardi, Sciotto, Bellamacina, Giove. All. Gianluca Grassadonia
REGGINA: Belardi, Di Lorenzo, Karagounis, Camilleri, Aronica, Mazzone, Masini, Armellino, Louzada (12’ st Viola), Condemi (15’ st Gallozzi), Insigne. A disposizione: Kovacsik, Cirillo, Lancia, Maimone, Ungaro. A disposizione: Roberto Alberti
Marcatori: 40’ Bortoli, 2’ st Orlando, 18’ Corona, 31’ Ciciretti, 40’ Insigne (R)
Ammoniti: Altobello (M), Aronica (R), Ciciretti (M)
Arbitro: sig. Giuseppe Cifelli di Campobasso
Note: spettatori 6000 circa di cui 600 ospiti
Domenico Colosi