Attivazione delle procedure per l'ottenimento della Cassa integrazione per il periodo successivo alla chiusura delle attività inerenti all'avviso 20/2011 a garanzia della continuità lavorativa come sancito dalla Legge Regionale 25/93 art. 2 comma 1; individuazione ed applicazione delle soluzioni tecniche, volte al pagamento delle spettanze pregresse ai lavoratori.
Sono le due richieste che i dipendenti Aram rivolgono alle organizzazioni sindacali. L’accreditamento è stato revocato all’ente il 13 luglio del 2013, con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale. Da allora, però, non è stato avviato alcun processo di Cassa Integrazione a tutela dei lavoratori.
“Nonostante le richieste avanzate – scrivono i dipendenti, che si sono riuniti in assemblea -, non avendo ricevuto alcuna direttiva dall'ente di appartenenza in merito al nostro status lavorativo, viviamo ancora una situazione paradossale. Le retribuzioni vantate ammontano fino a 18 mensilità arretrate e la situazione di disagio lavorativo che si è generata ha ormai raggiunto livelli di drammaticità elevatissimi, visto che le condizioni di sussistenza delle nostre famiglie sono venute totalmente a mancare”.