Rasserenare l’atmosfera, unificare le parti, condividere le scelte. Sono i tre obiettivi di partenza del tavolo tecnico sull’isola pedonale “Cairoli”, aperto a palazzo Zanca. Ne hanno fatto parte Confcommercio, Confesercenti, le associazioni di commercianti all’interno dell’isola (Mille Vetrine, Messina in Centro e Un Salotto in Centro), il presidente della IV circoscrizione, Francesco Palano Quero e una rappresentanza dei componenti delle commissioni consiliari alla viabilità e al commercio.
A fare gli onori di casa, l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, artefice dell’isola pedonale permanente nell’area di piazza Cairoli. L’istituzione del tavolo di confronto rappresenta una prima risposta alle richieste di Confcommercio, che venerdì scorso era scesa in piazza a protestare anche per lamentare la mancanza di un dialogo con l’amministrazione comunale. “Il tavolo tecnico parte in ritardo – esordisce Cacciola – perché abbiamo passato un mese delicato, dal consiglio comunale aperto fino a qualche giorno fa. C’era un’atmosfera molto pesante e diventava difficile, in quel contesto, creare qualcosa insieme. E’ questo il nostro scopo, condividere ciò che facciamo partendo dall’ipotesi attuale, senza escludere niente e restando aperti alle possibili variazioni”.
Fatta la doverosa premessa, nel tentativo di riportare il tutto al giusto clima, si parte da due aspetti da condividere necessariamente, viceversa diventa inutile anche solo parlare di isola pedonale. Il primo riguarda proprio l’idea in sé, il secondo se la pedonalizzazione debba essere permanente o limitata solo ad alcuni giorni della settimana. “Dopo ampie discussioni – riprende l’assessore – alla fine ci siamo ritrovati abbastanza su entrambi i concetti. Sul primo punto, l’istituzione dell’isola pedonale, erano tutti d’accordo senza preclusioni. Sul secondo, l’isola permanente, Confcommercio ha voluto condizionare il proprio assenso ad eventuali variazioni. Noi abbiamo ribadito la massima disponibilità anche in questo senso, ma è chiaro che eventuali cambiamenti vanno valutati tutti insieme e cercando di prendere decisioni che non creino problemi a nessuno. Questa dev’essere la forza del tavolo istituito, capire le esigenze di tutti e metterle a confronto. Se ad esempio qualcuno chiede di riaprire una strada al traffico, bisogna anche valutare gli interessi di chi invece vuole che quella strada resti pedonale”.
Il risultato del primo incontro è dunque positivo perché le parti sembrano ora meno distanti. Confcommercio valuta anche la possibilità di un’isola pedonale permanente, mentre l’amministrazione comunale vuole “assolutamente tener conto di tutto quello che succede ai commercianti – spiega ancora Cacciola -. Fa piacere che sia iniziato questo lavoro insieme. Nonostante non siano mancate le discussioni, anche tutti i consiglieri presenti si sono espressi in termini positivi sulla non temporaneità dell’isola. L’atto di indirizzo votato dal Consiglio non è condiviso da tutti, anzi. Vogliamo proseguire questo percorso insieme perché c’è lo spazio per lavorare bene”.
Già stabiliti i prossimi passaggi. Entro martedì, i partecipanti al tavolo potranno inviare tutte le loro proposte, in vista di un nuovo incontro, che si svolgerà giovedì prossimo e nel corso del quale, stavolta, si entrerà nei dettagli dei possibili accorgimenti da adottare per rendere l’isola pedonale più appetibile senza scontentare nessuno.
(Marco Ipsale)