Liceo Artistico “Ernesto Basile” trasferito nel nuovo plesso di Conca d’Oro. Dalla Provincia Regionale viene dispensato ottimismo: «Entro il 15 settembre, data d’inizio delle lezioni, sarà completato l’arredo scolastico dell’Istituto, compresi i laboratori speciali». Eppure non tutti la pensano allo stesso modo. Un segnale importante è rappresentato dalla prima fornitura dei banchi per gli 517 studenti. «La gara d’appalto per il servizio per il trasporto degli studenti è già stata esperita», si legge ancora da una nota timbrata palazzo dei Leoni. Nodi importanti per fare in modo che tutti i tasselli siano al loro posto e finalmente l’attività possa proseguire nel nuovo edificio dell’Annunziata.
I quindici anni di attesa non sono però bastati ad evitare un apertura “programmata” del plesso. L’accelerata voluta dalla giunta Ricevuto, con l’assessore Di Bartolo e il dirigente Carditello in prima fila, sembra essersi frenata sul più bello nonostante le rassicurazioni di cui sopra. Alla realizzazione del muro di contenimento della collinetta, alla strutturazione della condotta per il deflusso delle acque bianche e al ripristino degli intonaci, non sono infatti seguite puntualmente le difficili operazioni di trasloco dei laboratori. Il “tutto pronto” previsto per l’uno settembre non è ancora tale. I mesi estivi non hanno portato l’attesa e definitiva fumata bianca.
Perplessità per questo sono state espresse dal preside Renato Zafarana, che negli ultimi mesi ha tenuto un rapporto diretto con l’ente provinciale proprio al fine di definire il trasloco dell’istituto d’arte. Il dirigente scolastico, con un documento firmato per conto del consiglio d’istituto del liceo, ha voluto rimarcare i ritardi accumulati che potrebbe causare ricadute sull’attività didattica e proteste da parte di famiglie e ragazzi. Oltre al trasferimento dei laboratori e all’accesso ai disabili, non sarebbe ancora funzionanti la linea telefonica, la linea lan e l’impianto di allarme.