Rometta, da lunedì nuovi orari di raccolta ma i turisti non differenziano

A Rometta cambiano gli orari di raccolta. L’amministrazione, in previsione del grande afflusso di vacanzieri durante il periodo estivo, da Lunedì avvierà le nuove modalità di raccolta dei rifiuti per il periodo notturno. Dalle 21.00 alle 24.00 sarà possibile conferire i sacchi con i rifiuti differenziati, prestando fede al calendario attualmente in vigore, dinanzi al proprio portone di casa. Gli operatori inizieranno le fasi di raccolta dalle 00.30 e proseguiranno, su tutto il territorio, fino alle 07.00

Presto, inoltre, saranno distribuiti i nuovi cassonetti multiuso da 40 lt in cui si dovranno conferire i rifiuti per la raccolta. Una volta distribuiti i nuovi cassonetti, che saranno muniti di appositi micro-cip per la tracciabilità, inoltre, sarà possibile utilizzare qualsiasi sacchetto per la raccolta dei rifiuti indifferenziati.I nuovi orari di raccolta saranno validi fino al 30 di Settembre e, dichiara l’amministrazione, renderanno più celeri e immediate le operazioni.

Un impegno votato al rispetto delle regole e alla cura dell’ambiente che, tuttavia, sembrerebbe non trovare consenso in tutti i turisti. Un discreto numero di vacanzieri in questi giorni, non riuscendo ad adeguarsi alle nuove metodologie, infatti preferisce conferire la spazzatura presso i cassonetti dei comuni limitrofi e in particolare presso quelli di Ortoliuzzo e di Torregrotta. Altri invece approfittano del Sabato, giorno dedicato all’indifferenziata, per gettare la spazzatura accumulata senza alcun criterio. Una situazione fortemente condannata dall’amministrazione e che genera disagio tra i comuni della zona.

“Stiamo facendo il possibile affinché la differenziata venga rispettata da tutti, cercando di agevolare quanti ancora non conoscono il sistema –dichiara il vice sindaco Giuseppe La Face, che aggiunge- riceviamo giornalmente molte richieste di informazioni da parte dei turisti che desiderano rispettare il nuovo sistema. Se c’è chi ancora si sposta nei comuni limitrofi –conclude- non possiamo che prenderne atto cercando di migliorare ancora di più le nostre metodologie di raccolta”.

Salvatore Di Trapani