Elvira Amata si dimette e lascia Palazzo Zanca dopo un percorso iniziato nel ’94 e che l’ha vista più volte consigliera e due volte assessore. Eletta all’Ars lo scorso 5 novembre all’inizio aveva deciso di non lasciare il Comune per poter comunque concludere quanto avviato nel corso del mandato, ma si è resa conto che l’impegno in Assemblea richiede una sua presenza costante non compatibile con quella di consigliera comunale.
”È stata una decisione sofferta ma non posso fare altrimenti– dichiara la deputata di Fratelli d’Italia- Avevo sperato di riuscire a conciliare i ruoli in modo pieno ma, queste prime settimane mi hanno fatta ricredere. A Palermo stiamo vivendo la prima e difficilissima fase tipica dell’inizio di un nuovo percorso. Ugualmente, a Messina, sono complessi e concitati questi ultimi mesi di consiliatura che ci separano dalle prossime amministrative. E, nonostante mi pesi enormemente lasciare il mio posto in seno al consesso cittadino, ruolo al quale sono sinceramente legata e che ho affrontato sempre con massima serietà, so che è la scelta più giusta in rispetto ai messinesi e alla città. Messina, oggi più che mai, necessita di una tutela immensa da parte delle opposizioni al lavoro scellerato di un’amministrazione inadeguata. Essere rappresentante della gente è un onore ma anche un onere da rivestire con il massimo impegno e non voglio rischiare di non portarlo avanti al meglio delle mie possibilità. Per queste ragioni, con umiltà e,ammetto, dispiacere, devo fare un passo indietro”.
A fine dicembre l’ex Ncd Daniela Faranda è transitata con Fratelli d’Italia, assumendo il ruolo di capogruppo, pertanto sarà lei a continuare a rappresentare il partito in Aula.
La Amata nel 2013 è stata eletta nella lista dei Democratici Riformisti, ricoprendo l’incarico di capogruppo fino al 2015, quando ha deciso di tornare nel centro-destra e aderire a Fratelli d’Italia. Al suo posto quindi dovrà entrare in Consiglio il primo dei non eletti nella lista DR, ovvero Federico Basile, attuale revisore dei conti. E’ quindi più che probabile che a sostituirla sarà il secondo dei non eletti: Salvatore Serra.
"Ringrazio l'onorevole Elvira Amata per aver restituito correttamente a Sicilia Futura un suo legittimo rappresentante in seno al consiglio comunale- commenta Beppe Picciolo– Correttezza e linearità sono merce rara in simili periodi e al di là della differente visione politica vuol dire che i rapporti umani contano ancora qualcosa. Buon senso e bene comune siano sempre i riferimenti del nostro agire"
R.Br.