Aveva ancora addosso il maglioncino viola messo venerdì mattina, poco prima di uscire di casa e sparire nel nulla. Si sono concluse nella maniera più tragica le ricerche di Cosimo Scopelliti, il trentaduenne messinese di cui non si avevano notizie da ormai cinque giorni. Il giovane, sposato da pochissimo, è stato ritrovato accanto alla sua Renault Clio nera, sbalzato fuori, in fondo ad una scarpata a circa 200 metri dal Santuario di Dinnammare. I carabinieri della Compagnia di Messina Sud, guidati dal maggiore Paolo Leoncini, non avevano smesso neanche per un istante le ricerche, sia via terra che con un elicottero. Sul posto, per recuperare il corpo e la macchina, sono arrivate anche le squadre dei Vigili del Fuoco ed un elisoccorso.
La denuncia di scomparsa di Cosimo era stata presentata dalla famiglia venerdì sera e, da quel momento, i militari si erano messi in moto per tentare di ricostruire gli ultimi spostamenti dell'uomo. L’ultima cella agganciata dal suo cellulare era stata proprio nella zona in cui è stato ritrovato oggi. Stava guidando, Cosimo, quando la sua macchina è uscita fuori strada, nella via sterrata che da Larderia conduce in cima fino al Santuario di Dinnammare. L'auto ha rotolato per più di 100 metri giù lungo la scarpata prima di finire la sua corsa in un canalone. Il corpo di Cosimo è stato sbalzato fuori dall'abitacolo per qualche metro, tanto è stato devastante l'impatto. Non si sa ancora se il suo cuore abbia smesso subito di battere, sarà l'autopsia a chiarire anche questo punto. Una volta recuperato, il suo corpo è stato poi trasportato all'obitorio dell'ospedale Papardo.
Un epilogo tragico per la famiglia, per gli amici, per i conoscenti e per tutti i messinesi che, negli ultimi giorni, avevano sperato che Cosimo si fosse soltanto allontanato e che, prima o poi, sarebbe tornato. (Veronica Crocitti)