Dalle prime ore del mattino, la Dia di Messina, in sinergia con il centro Operativo di Catania, supportata dai Centri e Sezioni di Reggio Calabria, Palermo, Bari, Roma, Caltanissetta, Catanzaro ed Agrigento, sta dando esecuzione a numerose ordinanze cautelari, emesse dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Messina, nei confronti di già esponenti di spicco della politica cittadina e della criminalità peloritana, nonché imprenditori e faccendieri di origine messinese. Ai domiciliari l'ex presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, candidata a sindaco alle ultime elezioni amministrative.
Contestualmente, sono in atto anche ingenti sequestri che colpiscono diverse imprese e beni immobili, per un valore di diversi milioni di euro
L’attività d’indagine denominata “Terzo livello” è stata coordinata dalla Procura della Repubblica Dda di Messina, diretta dal procuratore capo Maurizio De Lucia, ed ha evidenziato, in sintesi, una rete di rapporti clientelari e affaristici nella gestione della cosa pubblica.