Dopo continui solleciti e segnalazioni rimaste senza risposta, adesso il Movimento Liberi Insieme ha deciso di passare alle vie legali per risolvere il problema dell’inaccessibilità ai disabili della sede della Quarta Circoscrizione, in via dei Mille is.88.
Ieri quindi l’avvocato Andrea Caristi, su mandato del Movimento, ha presentato un atto stragiudiziale e di messa in mora nei confronti del sindaco Renato Accorinti e del presidente del 4° quartiere Ciccio Palano Quero
“E’ inaccettabile- spiega Roberto Cerreti- che un'Amministrazione comunale che ha fatto della gestione del centro città il proprio cavallo di battaglia, non ritenga opportuno intervenire per rendere accessibili i servizi della sede del 4^ quartiere ai cittadini portatori di handicap, impedendo, tra l'altro, il regolare espletamento del proprio mandato elettivo al Consigliere Dino Smedile, costretto anch'egli su sedia a rotelle”.
Nella diffida ad adempiere l’avvocato Caristi ricorda come sin dal 28 giugno dello scorso anno il capogruppo del Movimento,Roberto Cerreti, avesse segnalato le condizioni di inaccessibilità della sede della circoscrizione, che, privi di ascensori o elevatori, rendono impossibile ai cittadini diversamente abili di poter fruire dei servizi del quartiere. Se la violazione del diritto vale per tutti è anche ostacolo per il consigliere di quartiere Dino Smedile, che materialmente non può espletare il mandato per il quale è stato eletto.
“In materia di diritto d’accesso ad edifici destinati a funzione pubblica- si legge nella messa in mora- la giurisprudenza ha riconosciuto i disabili quali titolari di involabili diritti soggettivi perfetti, tutelati costituzionalmente e il cui godimento non è subordinabile a qualsivoglia motivo di natura tecnica, economica, patrimoniale o organizzativa”.
Il Movimento Liberi Insieme nei mesi scorsi ha avanzato una serie di proposte, come il trasferimento della sede della circoscrizione nell’Aula dell’ex Consiglio provinciale a Palazzo dei Leoni o la richiesta di fondi all’assessorato regionale alla famiglia senza però avere alcuna risposta dall’amministrazione Accorinti.
Con l’istanza il MLI invita l’amministrazione a provvedere entro 90 giorni a rimuovere gli ostacoli che impediscono sia l’accesso che la fruizione ai servizi della quarta circoscrizione.
“Prima di decidere di passare alle vie legali- aggiunge in un comunicato Roberto Cerreti- avevamo interessato anche il Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile, che inizialmente aveva accolto l'idea di un Consiglio straordinario sulla disabilità cittadina con entusiasmo, per poi inspiegabilmente sottrarsi all'impegno. Evidentemente la disattenzione per le problematiche della disabilità nella nostra Messina tocca tutti i livelli istituzionali, e le ragioni della politica comunale si ostinano a ridimensionare una tematica, quella dell'abbattimento delle barriere architettoniche, che nel resto della Nazione è fondamentale ed elemento significativo di civiltà, dignità e riscatto sociale”.
Rosaria Brancato