Il consigliere comunale Nello Pergolizzi accende i riflettori sul riscatto di diritto di superfice di immobili realizzati in edilizia convenzionata.
“Il Comune di Messina- scrive in una interrogazione indirizzata al sindaco De Luca – nel tempo, ha concesso diverse aree edificatorie, individuate da appositi piani di edilizia economia e popolare, a numerose cooperative per la costruzione di alloggi prevalentemente in diritto di superficie con una concessione di 99 anni rinnovabile per altri 99. Per trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà viene richiesto dai Comuni il pagamento di un riscatto oneroso a carico dell’occupante proprietario”.
“Molti nostri concittadini, nonostante siano trascorsi diversi mesi dalla presentazione dell’istanza per la stipula dell’atto di trasformazione in diritto di proprietà, a tutt’oggi, sono ancora in attesa di essere convocati; non risultano ancora disciplinate le modalità di pagamento e l’entità del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà; le tariffe non dovrebbero penalizzare l’ente pubblico e discriminare i fruitori; tale inerzia non consente al nostro Comune di incassare ingenti somme”.
Il consigliere interroga il sindaco “per sapere le motivazioni per le quali, a tutt’oggi, gli uffici del Comune di Messina non hanno ancora provveduto a riscontrare ed a evadere le diverse richieste inoltrate da molti nostri concittadini inerenti la stipula dell’atto di trasformazione dal diritto di superficie a quello di proprietà dei propri immobili; lo stato dell’arte degli interi procedimenti, in tutti i suoi punti, e quali adempimenti in merito e in che data e da quali uffici, eventualmente, sono stati posti in essere; chi siano i Responsabili che ne stanno seguendo l’iter per permettere a chi ne ha fatto e/o ne fa richiesta di stipulare l’atto di trasformazione in diritto di proprietà di aree concesse in diritto di superficie”.