L’ambulatorio di riabilitazione di San Teodoro è il più vicino al centro di Cesarò, ma l’affluenza è troppa e le liste d’attesa sono lunghe. Questo crea problemi ai residenti che spesso devono rivolgersi ad altri centri come quello di Randazzo o Bronte, tutti distanti almeno 20 chilometri. Il sindaco d iCesarò, Salvatore Calì, ha pertanto richiesto di potenziare l’ambulatorio di San Teodoro. Per smaltire le tante richieste dei pazienti sarebbe necessario infatti che la presenza del medico fisiatra venga garantita più giorni alla settimana e che venga potenziato l’organico con almeno un’altra figura di fisioterapista. Nella richiesta inoltrata all’Asp di Messina, risulta anche l’acquisto di tre apparecchi elettromedicali.
“Solo potenziando in tal modo il centro di riabilitazione – ha concluso Calì – si potrebbe fornire un servizio migliore a numerosi cittadini di Cesarò che si trovano certamente in una situazione di disagio e talvolta di difficoltà notevole e che non vedono tutelato al meglio il loro diritto alla salute”.