“Ci sono anche loro, i librai di Messina, nella lunga coda di coloro che vantano un credito nei confronti del Comune di Messina, per il mancato pagamento dei buoni libro, un piccolo sostegno alle famiglie, che fa parte di quel diritto allo studio che dovrebbe essere garantito a tutti”. Lo ricordano il consigliere comunale Libero Gioveni insieme al consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto.
“Purtroppo i tagli nel settore dell’istruzione si fanno sempre più evidenti a fronte di un aumento sempre più costante del costo del materiale didattico – proseguono – Il Comune di Messina eroga ogni anno un buono per l’acquisto dei libri a favore degli alunni delle scuole medie inferiori; i buoni libro sono di €. 61,97 per la prima classe e di €. 41,32 per la seconda e terza classe. Si tratta di piccoli importi ma che rappresentano per le famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà economica, un piccolissimo sollievo. Anche quest’anno si registra il cronico ritardo con il quale il Comune di Messina provvede al pagamento-rimborso dei buoni libro”.
Gioveni e Cacciotto hanno raccolto lo sfogo della categoria dei librai, “stanca dei continui ritardi nel rimborso, costretta ad elemosinare ciò che invece spetterebbe di diritto. Molti librai rivendicano migliaia e migliaia di euro dal Comune ed alcuni professionisti sono ormai al collasso, a rischio chiusura. Dall’altra parte il disagio si ripercuote sulle famiglie. Insomma una situazione difficile per tutti e dalla quale bisogna al più presto venirne fuori”.
I due consiglieri chiedono alla giunta Accorinti “di attivarsi urgentemente al fine di provvedere al pagamento dei buoni scuola a tutti gli aventi diritto, tenuto conto dei gravissimi disagi che l’intera categoria dei librai e l’utenza stanno inevitabilmente subendo”.