“La grande festa per l’arrivo di altri 26 autobus cozza terribilmente con la scandalosa e prolungata assenza da quasi 1 anno e mezzo di un tanto semplice quanto prezioso pulmino all’interno del Gran Camposanto e di cui qualcuno adesso dovrebbe soltanto arrossire”. Lo dice il consigliere comunale Libero Gioveni, che il 24 gennaio scorso aveva anche trasmesso al sindaco e a tutti gli assessori competenti una petizione popolare di cittadini e di fiorai che operano nel perimetro del cimitero monumentale e rischiano di chiudere le attività per il calo dei visitatori. "Non ci possono essere più alibi, né tantomeno si può attribuire a un solo responsabile questo inqualificabile disservizio – afferma indignato Gioveni -. Per il mancato ripristino del servizio di trasporto interno al Gran Camposanto sono tutti responsabili, con in testa il sindaco che solo a parole manifesta di essere attento agli “ultimi”.
Gioveni sollecita ancora una volta il sindaco Accorinti, l’assessore ai cimiteri Ialacqua e quelli all’autoparco e alla mobilità urbana Pino e Cacciola ad attivarsi con urgenza per la ripresa del regolare servizio di trasporto interno al Gran Camposanto.