“La situazione che si è creata al Comune di Brolo dopo il dissesto finanziario è gravissima; il Consiglio Comunale andrebbe sciolto”. Non usa mezzi termini Francesco D’Uva, portavoce del M5s, che ha presentato un’interrogazione cofirmata dal collega Alessio Villarosa sulla situazione economica di Brolo. “I consiglieri, in palese violazione della legge, non hanno ancora approvato i bilanci consuntivi e preventivi degli anni 2014 e 2015, mettendo in crisi la gestione amministrativa e contabile dell’ente”.
I deputati chiedono l’intervento del Ministero dell’Interno: “Noi chiediamo che il ministro Minniti valuti la questione e rifletta sul possibile scioglimento del Consiglio Comunale; un provvedimento che avrebbe dovuto prendere già l’ex ministro Alfano” – insiste D’Uva.
Dopo la delibera del dissesto finanziario, nel 2015, il Presidente della Repubblica aveva nominato un Organo Straordinario di Liquidazione. Il Consiglio Comunale, entro 3 mesi, avrebbe dovuto approvare un’ipotesi di bilancio di previsione per il riequilibrio; ma così non è stato. Neanche il sollecito dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali è servito; alla fine, l’unico bilancio approvato è quello del 2013.
“Sono passati due anni dalla nomina dell’OSL, ma ancora mancano i bilanci del 2014 e del 2015, e la situazione continua ad aggravarsi” – conclude D’Uva – “questa settimana è stato indetto un nuovo Consiglio Comunale per deliberare un dissesto bis. Chiediamo che il Ministro intervenga con assoluta urgenza, poiché i cittadini non possono più aspettare”.