“Sarà riaperta entro fine settimana la Statale 114 all’altezza di Capo Alì, anche se soltanto a senso unico alternato. Se tutto andrà per il verso giusto, comunque, probabilmente le auto potrebbero tornare a transitare già da giovedì”. Ad annunciarlo è il vicesindaco di Alì Terme, Pietro Caminiti, il quale insieme al resto dell’Amministrazione comunale, in particolare il sindaco Giuseppe Marino e l’assessore ai Lavori pubblici, Maria Rita Muzio, monitora costantemente gli interventi alla parete rocciosa. E si tiene in contatto con i dirigenti dell’Anas, dai quali sono giunte le indicazioni. L’intervento è rallentato da quanti continuano a rimuovere le transenne, danneggiandole, che sono state poste per impedire il passaggio dei mezzi e dei pedoni nell’area del Capo interessata dall’ultima frana, caduta lo scorso 3 novembre. Le recinzioni continuano ad essere divelte da giorni. E gli operai, ogni mattina, sono costretti a ripristinarle. L’ennesima frana (lo stesso giorno dell’ultima, il 3 novembre, la Statale 114 era stata chiusa all’ingresso nord di Alì Terme in quanto una collinetta mostra segni di cedimento su un fronte ampio una quarantina di metri), ha indotto il sindaco a chiedere al Consorzio per le autostrde la sospensione del pedaggio autostradale per i residenti. I disagi, intanto, proseguono. Per raggiungere la città di Messina da Alì Terme, bisogna imboccare l’autostrada a Roccalumera e tornare indietro. “L’economia è in ginocchio – è il coro unanime dei commercianti – qui servono solo interventi definitivi…”.
Carmelo Caspanello