“I sopralluoghi e il monitoraggio dei tecnici dell’Anas, della Protezione civile e dei rocciatori hanno dato esito negativo. Pertanto, fatti cadere i massi i bilico, è stata riaperta la Statale 114 all’altezza del Capo”. Il sindaco di Scaletta Zanclea, Gianfranco Moschella, è soddisfatto. “In questa giornata – chiosa – per una volta, con l’azione sinergica tra le varie amministrazioni, senza rimpalli di responsabilità, sono stati raggiunti due obiettivi importanti: la riapertura della strada e il completamento della messa in sicurezza della parete rocciosa. Devo dire grazie – aggiunge Moschella – a tutti gli esponenti dell’Anas e della Protezione civile che si sono adoperati innanzitutto per fare uscire dall’impasse la mia comunità, in questi anni succube della fragilità del territorio prima e poi degli eventi alluvionali”. Al fianco del primo cittadino c'è il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici: "E' stata una mattinata frenetica – esordisce – ma l'impegno del sindaco è stato ripagato da risultati inaspettati ovviamente grazie ai dirigenti dell'Anas e della Protezione civile che hanno dato seguito alle nostre istanze, riducendo sensibilmente i tempi di intervento in modo da mettere la parola fine all'emergenza in meno di 24 ore".
I risultati sono arrivati al termine di una giornata intensa. Nel corso della mattinata caratterizzata dal sopralluogo a Capo Scaletta dove ieri sera si è verificata la frana che ha indotto l’Anas a chiudere la Statale 114. Erano presenti, per l’Anas, il dirigente dell’area tecnica, l’ingegnere Domenico Renda e l’ingegnere Cristiano Fogliano. Ha fatto seguito un tavolo tecnico nella sede di Messina della Protezione civile al quale erano presenti il sindaco Moschella, con il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, il geometra Ignazio Manganaro ed i massimi responsabili della Protezione civile regionale e provinciale, gli ingegneri Calogero Foti e Bruno Manfré. In quella sede è stato garantito l’impegno della Protezione civile di far finanziare il completamento della messa in sicurezza della parete rocciosa. Già domani mattina sarà presentata la perizia di variante al progetto già in fase di esecuzione, i cu importo originario ammonta ad un milione e 400mila euro. La frana di domenica sera, poco distante dall’ingresso del paese, si è verificata tra due aree già consolidate. Quel “vuoto”, è stato assicurato, sarà colmato.
Carmelo Caspanello