A scrivere è un nostro lettore e questa è già la seconda segnalazione. Il problema è il seguente: per chi soffre di gravi patologie, la distribuzione di ausili avviene in un’unica farmacia presso la cittadella della salute del Mandalari, nel viale Giostra alto. Il nostro lettore è di Itala e recarsi al Mandalari per lui è un viaggio. I presìdi servono al padre, paraplegico da 23 anni, e capita anche che dopo essere arrivato fin lì, la farmacia non sia fornita del materiale e rilasci dei buoni. Se quello del Mandalari è un valido presidio per la zona centro-nord della città, si evidenzia la necessità di un altro presidio nella zona sud.
“Oltre a fare i conti con i lunghi tempi d’ attesa per il ritiro dei presidi spesso gli operatori sono costretti ad emettere dei buoni per carenza di materiale.
Sono 23 anni che papà è paraplegico, a causa di una fistola arteriosa durale temporale sinistra, e sono anni che siamo costretti ad intraprendere il viaggio da Itala per ritirare i presìdi alla farmacia del Mandalari.
Ultimamente a causa di un peggioramento di un’ulcera da decubito mi trovo costretto a comprare del materiale come ligasano sterile del valore di 124-154 euro(valore che è in funzione allo spessore), garze etc, in quanto è da settimane che la farmacia è sprovvista a causa di una mancata fornitura della ditta appaltatrice.
Mi domando e vi domando:”Non è vergognoso tutto questo?”.