Termina in gara 2 l’avventura playoff dell’Amatori Basket Messina che curiosamente esce sconfitta con lo stesso punteggio di gara 1. I peloritani dopo un primo tempo pressoché perfetto (35-51 all’intervallo) hanno pagato le rotazioni ridotte per via della squalifica di Fazio e hanno chiuso con tre uomini fuori per cinque falli. Encomiabile come sempre la presenza degli Amatori Fans che hanno sostenuto incessantemente i propri colori chiudendo al meglio un anno fatto di passione per seguire in ogni impianto i nero-arancio. I tifosi peloritani, giunti in buon numero al Botteghelle, hanno continuato a cantare e tifare per la propria squadra anche dopo la fine del match, dimostrando a tutti di che pasta sono fatti. Certamente non i “criminali” rappresentati sulla sponda reggina.
La partita: Messina parte fortissimo grazie alla precisione dall’arco, dopo 5′ minuti il punteggio è già sul 3-18 con Centorrino, Carnazza (2 volte) e Adorno che trovano il bersaglio grosso grazie all’ottima esecuzione dei giochi di attacco. Il time out dei padroni di casa non cambia la situazione, con ancora Carnazza e Adorno a segno da tre punti per il massimo vantaggio della serata sul 7-26 (+19); a ogni attacco locale corrisponde una reazione ospite col capitano Centorrino che mette un altro sigillo da fuori per il 17-31 di fine tempo. Messina continua ad avere un discreto vantaggio ma soffre la fisicità dei giocatori di casa e un previsto metro arbitrale casalingo (a differenza di gara 1); Galletta dalla panchina mette il suo mattoncino con un’altra tripla, l’Amatori allunga fino al +20 con un canestro del capitano (26-46) e ancora Galletta colpisce due volte da fuori di cui una direttamente dalla rimessa per il 34-52.
La fatica però comincia a farsi sentire fra le fila ospiti, Pellegrino segna e trova rimbalzi offensivi, per Messina la luce si spegne in attacco e a tenere a galla il vascello nero-arancio è Peppe Carnazza che con una tripla tiene a distanza di sicurezza la Vis (46-56). È proprio il bomber ad avere la mano caldissima da fuori e a mettere altre due tiri dai 6.75 che consentono alla formazione di Anselmo di non trovarsi sotto alla terza sirena (60-65). Messina non ne ha davvero più, il sorpasso è nell’aria e si concretizza con un canestro di Pellegrino (67-66), Centorrino è l’ultimo a mollare (76-72) ma l’uscita per falli di Carnazza spegne le residue speranze di rimonta. Termina 82-76, ma per quanto visto in campo è probabilmente giusto così, contro un avversario più talentuoso e con un organico più profondo e compatto. L’Amatori col cuore ha dato una risposta sul campo chiudendo con una prestazione maiuscola la serie, obiettivamente condizionata dalle decisioni arbitrali di gara 1.