Dnc, le pagelle di Acireale – Messina: ottimo Fazio, costante il capitano, Arrigo impressiona ancora

FAZIO 7 – Finalmente il play-guardia orlandino sfrutta gran parte del potenziale che ha. Fazio c’è, con la testa prima ancora che con le gambe, e dopo qualche palla persa ingrana la quarta e gioca un’ottima partita, che gli frutta 15 punti e ben 9 rimbalzi, di cui 8 difensivi. Il dato negativo riguarda le cinque palle perse, ancora troppe. Ma i suoi progressi sono enormi.
CENTORRINO 6 – Parte male, il capitano. Sbaglia molto, troppo per i suoi standard, sotto canestro ed è tra quelli che si innervosiscono di più per un arbitraggio quantomeno discutibile. Alla fine, però, il suo score raggiunge i livelli medi: 16 punti. Va detto anche che la percentuale al tiro, 33 per cento, è troppo bassa, e quel 42 per cento nelle soluzioni da due punti finisce per pesare. Ci mette comunque il cuore fino alla fine.
VECCHIET 5 – Dopo la buonissima partita di Reggio Calabria, l’ala lunga di Gorizia rifà un passo indietro, tornando purtroppo alle pecche mostrate contro Trapani e Rosarno. Soffre i lunghi avversari, e Acireale da questo punto di vista è più che attrezzata, e il suo stile difensivo, in cui la grinta si trasforma a volte in eccessiva foga, lo penalizza costringendolo ancora una volta al quinto fallo e all’esclusione dal match. Si ferma a 4 punti e a 6 rimbalzi, con un 33 per cento al tiro che va perfezionato.
CARNAZZA 5,5 – Dopo la raffica di bombe dell’esordio con Rosarno, l’ala messinese deve ritrovare la mira dei giorni migliori. Anche al Palavolcan i suoi tiri dall’arco sono meno precisi del solito, ne mette dentro solo tre su otto raggiungendo anche in questo caso, come Centorrino e Vecchiet, una percentuale del 33 per cento da migliorare. I suoi tiri dalla distanza, specie quando l’area sotto canestro è off-limits, sono fondamentali.
ARRIGO 6,5 – Conferma il buon momento di forma ma in alcuni frangenti sembra pagare un po’ di stanchezza, a causa probabilmente anche delle tre partite in sette giorni. Positivo il suo bottino di 11 punti (è il più preciso dopo Fazio), bene anche ai liberi, in difesa viene meno, rispetto alle impressionanti prestazioni a cui Arrigo ci ha abituato, il suo fenomenale senso dell’anticipo. E’ comunque una certezza.
ADORNO 6 – Un altro che non molla mai. Lotta su ogni palla, ne recupera molte, ne mette dentro per un totale di 6 punti, va anche a rimbalzo, prova a far ragionare i suoi in un una partita dove, complici l’avversario proibitivo e l’arbitraggio irritante, ragionare era davvero difficile. Conferma un dato: è l’anima della squadra.
RESTUCCIA 5 – Non entra in partita, i lunghi avversari lo mettono in enormi in difficoltà e lui fa quel che può. Non gioca moltissimo, appena 17 minuti in cui lotta come un leone ma non riesce ad emergere e a fare il figurone fatto contro Rosarno ma anche contro Trapani.
GALLETTA sv – Dodici minuti in campo, ma per l’under neroarancio le partite dove dimostrare il proprio valore sono altre, vedi le straordinarie prestazioni contro Rosarno e Audax.
ANSELMO 6 – Gli arbitri sembrano avere un “feeling” particolare con la panchina neroarancio, ma in senso contrario. E il coach a un certo punto non può che allargare le braccia e sedersi innervosito. La partita era difficile ma è stata anche condizionata da fischi discutibili, “bilanciati” solo nell’ultimo quarto quando il risultato era ampiamente deciso. Anselmo aveva preparato la partita con attenzione, ma per giocarsela alla pari con Acireale serviva la perfezione0, gli errori degli avversari e un arbitraggio corretto.